Perugia, Comune: nuovo assetto organizzativo, ecco chi viene e chi va

PERUGIA – L’ok è arrivato nel tardo pomeriggio di ieri: la giunta ha approvato il piano di riorganizzazione del Comune. Una rivoluzione che poterà il numero dei dirigenti da 34 a 29. Il nuovo assetto organizzativo prevede quattro aree: servizi finanziari; sviluppo del territorio, risorse e innovazione; servizi alla persona, che avranno sotto il loro controllo altrettanti settori.

Il piano sarà operativo dal 1° gennaio 2015. Il sindaco procederà successivamente ad attribuire i conseguenti incarichi dirigenziali e valuterà nei prossimi mesi l’esigenza organizzativa del mantenimento della figura del direttore generale.

Lo schema quindi è pronto, le caselle piazzate ma mancano ancora l’ufficialità dei nomi che le andranno a riempire. Sebbene tutto possa ancora cambiare, visto che manca ancora la firma del sindaco Romizi, stando alle indiscrezioni il puzzle è abbastanza completo. Di Massa è il segretario generale, la vice Cesarini avrà i contratti e la semplificazione, l’ex direttore generale Pedini va allo sviluppo economico, Zetti guiderà l’avvocatura, la Caponi resta alla guida della polizia municipale, la vice Vitali alla territoriale. Bonifacio è favorito per la segreteria del consiglio comunale.

Dubbio sul personale a cui possono andare Panichi o Zapparelli ma quest’ultimo potrebbe andare anche all’Ato da dove arriva Piro che è uno dei super dirigenti delle aree, di quella sull’innovazione. Gli altri generali sono Antinoro nell’area governo e sviluppo del territorio, Migliarini nei servizi alla persona, e Rosi Bonci all’area servizi finanziari e di controllo.

Completando il quadro della riorganizzazione Sarnari e Picchiotti non dovrebbero spostarsi l’uno dall’unità operativa programmazione e servizi finanziari e l’altro dalla gestione entrare. La Panichi potrebbe entrare invece nell’unità operativa acquisiti e patrimonio. Naldini resta alla mobilità, Becchetti guiderà l’unità operativa Engineering e sicurezza sul lavoro, Marini l’urbanistica, Asfalti andrà con l’unità operativa architettura pubblica e privata e Suape, De Micheli ai sistemi tecnologici e l’energia, Ricci alle manutenzioni e la Moretti verso l’edilizia scolastica e gli impianti sportivi.

Cipriani e Tarantino dal primo dicembre sono fuori e con loro anche Chiesa e Corneli, tutti con contratto a tempo determinato. La Trampini, l’unica di 5 in scadenza a cui è confermato il contratto, resta ai servizi sociali. Alla cultura potrebbe arrivare Leombruni. Ciccarelli potrebbe andare alla scuola. Ciccarelli potrebbe andare alla scuola, Zampolini ai servizi al cittadino, Di Filippo ai servizi alle imprese e la Cristallini alla Citizen Satisfaction.

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