Perugia, esplosione in una palazzina di Colombella: 6 feriti, 4 molto gravi di cui 3 trasferiti fuori regione
PERUGIA – Sono sei di cui quattro gravi i feriti per le ustioni riportate nell’esplosione avvenuta ieri, giovedì 13 agosto, poco dopo le 11 in una palazzina di Colombella, periferia nord-est di Perugia. La deflagrazione sarebbe dovuta a una fuga di gas.
Secondo le prima ricostruzione una bombola di gas (gpl) è esplosa provocando la fuoriuscita di gas che si è incendiato coinvolgendo le persone che si trovavano nelle immediate vicinanze. La stessa bombola è stata proiettata a qualche decina di metri dal cortile dell’abitazione.
Le fiamme hanno anche interessato il garage, una struttura monopiano posta sul retro di una palazzina senza creare particolari danni e sono state prontamente spente dai vigili del fuoco.
Le 6 persone che si trovavano nelle vicinanze hanno subito ferite riportando ustioni e traumi che per quattro di loro sono state giudicate di grave entità tanto da richiederne il trasporto in centri specializzati.
Dopo le iniziali attività di soccorso per le persone coinvolte unitamente al personale del 118 i vigili del fuoco, 10 unità con due automezzi coordinati dal funzionario di turno, hanno spento le ultime fiamme ed hanno messo in sicurezza lo scenario incidentale in cui erano anche presenti altre bombole di gas che in quel momento erano utilizzate per alcune operazioni domestiche (bollitura di barattoli di pomodoro) con l’impiego di un fornello di grandi dimensioni.
Le operazioni sono proseguite con alcune ricerche per individuare le cause dell’evento.
Sul posto è intervenuto personale del 118 con più equipaggi e personale della polizia e dei carabinieri.
Sembra che gli ustionati fossero impegnati nell’imbottigliamento dei pomodori e conseguenti operazioni di bollitura delle stesse, utilizzando una bombola di gas. I feriti sono stati trasportati nella Sala “Domenico Tazza “ del Pronto Soccorso.
L’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera di Perugia precisa che si tratta di tre donne di 65, 72, e 73 anni e di tre uomini di 74, 45 e 49 anni. Quattro sono in prognosi riservata. La più grave viene considerata dai sanitari una donna di 65 anni, che ha riportato ustioni di III grado per oltre il 70% della superficie corporea. “Il numero degli ustionati e la loro gravità hanno impegnato sia il personale del 118 che del pronto soccorso, la cui attività è stata completamente concentrata sull’evento per oltre un ora”, ha commentato Mario Capruzzi, responsabile del 118 e pronto soccorso.
La 65enne e la 72enne sono state trasferite nel pomeriggio al Niguarda di Milano e al Centro grandi ustionati Bufalini di Cesena. Trasferito al Sant’Eugenio di Roma anche il ferito più giovane, che ha riportato anche lui
ustioni sul 40 per cento del corpo. Gli altri tre pazienti sono ricoverati in dermatologia. Per il trasporto del 40enne è stato utilizzato un elicottero dei vigili del fuoco che è partito da Perugia alla volta di Roma con a bordo anche medici e sanitari dell’Ospedale di Perugia.