Perugia, ex carcere: prende forma la cittadella giudiziaria. Il Demanio pronto ad investire 25 milioni di euro

Un mese fa il primo incontro all’Agenzia del Demanio tra il sindaco Andrea Romizi, il sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci e il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi. L’altro ieri nuovo vertice tra i tre per approfondire l’idea di una cittadella giudiziaria nell’ex carcere di Piazza Partigiani. Il percorso è così avviato con la prospettiva di arrivare in tempi brevi a chiudere una vicenda che consentirebbe di realizzare nel capoluogo umbro un progetto di largo respiro.

L’Agenzia del Demanio ha confermato il suo interesse a trasformare l’ex carcere in una vera cittadella giudiziaria. Operazione da non meno di 25 milioni di euro, per un intervento che riguarderà circa 25mila metri quadrati. Un vero e proprio riassetto degli uffici giudiziari che troverebbero spazio in uno dei luoghi più importanti della città. L’operazione metterebbe fine alle tante sedi della giustizia frazionate in diversi angoli della città, con il centro storico di nuovo protagonista.

Nell’ex carcere di Piazza Partigiani andrebbero gli uffici della Procura Generale, Corte d’Appello, Tribunale, Procura della Repubblica, Corte dei Conti e Tribunale di minori. Un’operazione imponente che rappresenterebbe una svolta nella organizzazione della città.

Al termine del secondo vertice romano i protagonisti non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, bocche cucite e nessun annuncio. La sensazione è che ci si trovi ad un punto di svolta dopo decenni di tentativi andati a vuoto. Il direttore dell’Agenzia del Demanio Roberto Reggi avrebbe dato più che un consenso ai due interlocutori umbri che hanno lasciato piazza Barberini, sede dell’Agenzia, visibilmente soddisfatti.

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