Perugia, il bilancio della Questura: aumentano gli arresti, diminuiscono i crimini
PERUGIA – Aumentano gli arresti e diminuiscono i crimini. E’ questo il bilancio dell’attività della Questura per il 2017, illustrata dal Questore. I delitti commessi scendono del 7 per cento per la Provincia di Perugia e del 12 nel Comune. Sono in flessione anche i reati contro il patrimonio (rapine -26 per cento, furti -4 per cento), quelli inerenti gli stupefacenti e quelli contro la persona.
Gli arrestati sono 582, con un aumento del 26 per cento rispetto al 2016. Sono 1699 i personaggi denunciati in stato. Sono stati emessi 44 avvisi orali, 176 fogli di via obbligatori, 58 persone sottoposte alla Sorveglianza speciale di Pubblica sicurezza. Significativo l’apporto dell’Ufficio “Minori e Famiglia”, che ha ottenuto eccellenti risultati nell’ambito del sostegno alle fasce deboli, con particolare riguardo alle donne vittime di violenza domestica e di genere nonché ai minori in situazioni a rischio. Nel periodo in esame sono stati adottati complessivamente 37 ammonimenti del Questore rispetto ai 265 dell’anno precedente. Di questi, da evidenziare, i 15 per violenza domestica rispetto ai soli 5 del 2016.
Prosegue la lotta all’immigrazione clandestina. Nel 2017 l’attività ha determinato l’espulsione di 372 cittadini stranieri risultati irregolari e sprovvisti di qualsiasi titolo con un incremente pari al 14 per cento. In un numero di 81 sono stati i clandestini coattivamente accompagnati alla Frontiera, 63 ai CIE. La maggior parte, 88 per cento, sono stati rintracciati sul territorio sia in ambito di operazioni di Polizia giudiziaria che a seguito degli innumerevoli servizi ordinari e straordinari di prevenzione attuati per contrastare il fenomeno.
6.806 sono stati i documenti validi per l’espatrio, 2.154 rilasci – rinnovi di licenze di porto di fucile, 21 gli accertamenti a carico delle attivitò commerciali.
2017 molto impegnativo per la Questura anche sul fronte dell’Ordine e della Sicurezza pubblica, con 2.365 ordinanze, 1.961 servizi d’ordine e 286 servizi di controllo.