Perugia, il Comune vara il Piano triennale della Digitalizzazione

PERUGIA – Prosegue il percorso intrapreso dall’Amministrazione comunale verso l’era cosiddetta del digital first, in cui la documentazione cartacea rappresenta l’eccezione, mentre si va verso un rapporto tra PA e cittadini sempre più digitale. Nella seduta del 21 dicembre, l’Esecutivo di Palazzo dei Priori ha, infatti, approvato il Piano triennale per la Digitalizzazione e l’Informatizzazione 2016/2018, con le misure e le azioni già intraprese dall’ente, che saranno proseguite e rafforzate nei prossimi anni.

Il Codice per l’Amministrazione Digitale, emanato e modificato dal Governo nazionale, chiede ai Comuni un ulteriore sforzo di riorganizzazione dei servizi in tal senso, affinchè cittadino e amministrazione possano sempre di più dialogare in maniera digitale, più velocemente e con maggiore efficienza. Anche in un’ottica di riduzione della spesa pubblica, semplificazione e trasparenza.

Due sono le novità sostanziali introdotte: da un lato il “domicilio digitale”, ovvero l’indirizzo di posta elettronica certificata, dal quale ogni cittadino potrà dialogare con la PA. Dall’altra l’“identità digitale” che ogni cittadino avrà con il nuovo sistema SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) per accedere ai servizi online dell’amministrazione.  Sulla base di questi presupposti, il Piano del Comune di Perugia prevede l’implementazione delle azioni già intraprese, come l’integrazione delle piattaforme gestionali dell’ente con il sistema SPID di identità digitale, l’attivazione di una piattaforma attraverso cui si possa predisporre modulistica compilabile ed inoltrabile on-line, per la gestione in rete delle istanze. Quindi, l’attivazione di una piattaforma informatica per i pagamenti on-line nei confronti dell’ente, collegata al sistema regionale PagoUmbria (in una fase iniziale, i servizi di pagamento attivati interesseranno le multe e i contributi Art Bonus). Infine, la connessione e integrazione delle reti comunali con quelle della Regione Umbria e l’attivazione di una piattaforma telematica SUAPE di gestione attività di commercio, sistema di front-office e moduli di collegamento con gestionale per le attività edilizie, a disposizione di imprese e operatori economici.

Sul fronte interno, l’implementazione e sviluppo di nuovi servizi nel sistema informativo territoriale, che su basi cartografiche, catastali e altro possa costituire lo strumento di lavoro condiviso per i diversi servizi (Patrimonio, Urbanistica, Edilizia, Ambiente, Servizi a Rete, Manutenzioni, Tributi, servizi cimiteriali).

Informatizzazione e digitalizzazione, dunque, che il Comune di Perugia ha già avviato con l’attivazione on line dell’Albo pretorio, i contratti di appalto digitali, l’attivazione della posta elettronica certificata e la firma digitale, la fatturazione elettronica, il sistema di protocollo e di gestione dei documenti informatici e la gestione dei certificati on line, la fruibilità e trasparenza delle informazioni a disposizione attraverso portali web tematici. Nonché di attività collaterali per misurare la customer satisfaction dei cittadini utenti rispetto all’erogazione dei servizi, per la formazione del personale, per garantire la sicurezza informatica, la continuità operativa dei servizi informatizzati e la fruibilità di dati.

Tra le altre novità previste dal CAD –e, quindi, dal Piano- anche l’introduzione di due figure, all’interno dell’amministrazione, la prima con funzioni di coordinamento e impulso dei processi di informatizzazione, l’altra, invece, di Difensore Civico Digitale, a garanzia del rapporto telematico tra l’ente e la cittadinanza. Nel caso del Comune di Perugia sono stati individuati l’Ing. Gabriele De Micheli nel primo ruolo e la Dott.ssa Laura Cesarini nel secondo.

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