Perugia, la Provincia chiede indietro il prestito ad Umbria Mobilità
PERUGIA – La Provincia di Perugia porta Umbria Mobilità in tribunale. Il presidente Nando Mismetti aveva richiesto i 3,6 milioni di euro alla società, alla quale li aveva prestati. L’ente di piazza Italia non è riuscita ad incassare un centesimo e per questo torna alla carica. La storia risale al 2012, quando la crisi di liquidità proto UM nelle mani di Busitalia Fs. Il prestito fu approvato dopo un lungo dibattito. Ora che la Provincia presenta difficoltà di bilancio la decisione di passare all’incasso. “All’epoca decidemmo di fare un prestito per salvare l’azienda – spiega il vicepresidente Roberto Bertini – ora noi abbiamo problemi di bilancio e quindi era ovvio mettere in atto un’azione di richiesta. Un atto dovuto”.
La mossa si inserisce nel quadro di risanamento dei conti, come la vendita dell’ex questura di Perugia e della Caserma dei carabinieri di Umbertide. Chiesto anche alla Regione lo svincolo di importanti fondi.