Perugia, i lavoratori della Darvin minacciano lo sciopero, impianti sportivi a “rischio”

PERUGIA – I lavoratori della Darvin Soc. Consortile a r.l. che gestisce in appalto la quasi totalità degli impianti sportivi del Comune di Perugia, non percepiscono gli stipendi da tre mesi, pur avendo in questo periodo garantito comunque la fruibilità degli impianti stessi alla cittadinanza.

Slc-Cgil e Fistel-Cisl dell’Umbria, in un incontro con il Presidente della Darvin, Massimo Nicolini, hanno appreso che l’azienda, a causa delle difficoltà economiche derivanti dagli aumenti delle tariffe energetiche, non è in grado di sostenere la gestione sulla base dell’importo complessivo dell’appalto stipulato a suo tempo con il Comune di Perugia, che ha imposto peraltro anche l’importo delle tariffe praticate all’utenza.

“La sensazione ricavata, tuttavia, è quella di una gestione poco accorta dell’attività – dicono Cgil e Cisl – aggravata da alcune scelte sbagliate in tema di investimenti, che hanno nel tempo condotto alla situazione di oggi, che alla fine scarica tutti gli effetti negativi sui lavoratori dipendenti dalla società, i quali, oltre al problema degli stipendi, avendo l’azienda prospettato la possibilità di avviare una procedura concorsuale, rischiano in concreto di trovarsi senza lavoro già a partire dal mese di gennaio 2015”.

Slc-Cgil e Fistel-Cisl dell’Umbria, data la situazione, hanno per due volte richiesto al Comune di Perugia, principale committente della Darvin, di convocare un incontro, prima all’assessore allo Sport e poi direttamente al sindaco, per affrontare tutti i problemi, senza però aver avuto ancora alcuna risposta, fatto di per sé inaccettabile, in quanto i problemi sono gravi e il futuro dei lavoratori non può essere lasciato nella totale incertezza.

Per questo, i lavoratori e sindacati, per non creare improvviso disagio agli utenti, hanno deciso di attendere fino al prossimo 4 dicembre la convocazione dell’incontro richiesto al Comune di Perugia, in mancanza, il personale della Darvin scenderà in sciopero a tempo indeterminato a partire dal giorno successivo, 5 dicembre, e per tale motivo non sarà più garantita la fruibilità degli impianti sportivi gestiti dalla società.

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