Perugia, l’Università per Stranieri istituirà il Centro per la promozione della lingua e della cultura cinese

PERUGIA – “Aula Confucio” e “Polo didattico”, l’università per Stranieri di Perugia, primo Ateneo italiano a fare la sperimentazione, istituirà un “Centro per la promozione della lingua e cultura cinese”. L’annuncio è stato dato dalla Prorettrice dell’UnistraPg, Giuliana Grego Bolli nel corso della cerimonia a Palazzo Gallenga. Il Centro, secondo quanto spiegato dalla prorettrice “si inserisce nel quadro di internazionalizzazione su cui da sempre si muove la Stranieri e si pone anche come ponte tra due culture, quella orientale cinese e quella occidentale”.

Una nuova realtà, in sostanza, che si caratterizza come polo didattico per l’insegnamento della lingua e della cultura cinese con l’apertura di corsi sul territorio umbro, ma anche con l”organizzazione di seminari specifici di formazione per insegnanti, oltre ad eventi utili alla diffusione della lingua. Prosegue in questo modo l’attenzione dell’Università per Stranieri di Perugia per gli studenti cinesi, che dal 2006 sono in continuo crescendo “visto che ad oggi sono transitati a Perugia in circa 9 mila, di cui oltre 5 mila quelli iscritti ai progetti Marco Polo e Turandot”. L’inaugurazione di oggi del Centro – ha infine affermato la prorettrice – rappresenta un primo passaggio per aspirare a diventare in futuro un”Aula Confucio a tutti gli effetti dopo una valutazione all’operato del Centro che sarà fatta dall’Istituto milanese”.

Era presente anche il direttore dell”Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano per la parte cinese, Jin Zhigang, e Alessandra Lavagnino, tra le sinologhe piu” importanti d”Italia, e direttrice dell”Istituto Confucio per la parte italiana. Presente, in rappresentanza del Comune di Perugia, anche l”assessore Dramane Diego Wague”.

Per la direttrice dell’Istituto Confucio, inoltre, “questo centro sarà un punto di riferimento e per la città una vera risorsa”. Lavagnino ha successivamente ricordato che al nuovo Centro dell’Università per Stranieri di Perugia, a partire dal mese di settembre prossimo, il Ministero cinese invierà un docente incaricato di insegnare la lingua cinese, attivando anche una serie di corsi aperti e dedicati alla cittadinanza, “e di collaborare alla realizzazione di iniziative per la promozione della cultura cinese sotto l”egida dell’Istituto Confucio di Milano”.

Le “Aule Confucio”, punti di riferimento sul territorio per lo studio della lingua e della cultura cinese, sono centri di insegnamento distaccati che svolgono attività didattica e di promozione, aperti dall’omonimo Istituto presso scuole medie inferiori o superiori e Università in cui è già attivo l’insegnamento del cinese. I Poli didattici, invece, possono essere fondati sia presso scuole in cui è già attivo l”insegnamento della lingua cinese sia presso scuole in cui non è ancora presente. Dal 2013 ad oggi, l’Istituto Confucio dell”Università degli Studi di Milano ha aperto 4 “Aule Confucio” e 5 “Poli didattici” in Lombardia.

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