Perugia, ok alla proposta di Felicioni: “Per Fontivegge serve l’esercito”

PERUGIA – Il consiglio comunale ha deciso e ha detto sì: serve l’esercito a Fontivegge. E’ stato approvato l’ordine del giorno del capogruppo leghista Felicioni che chiedeva l’impegno dell’Esercito nel quartiere. Il sindaco non ci ha girato intorno e ha rispsoto: “Ci impegneremo subito con il Governo”. A votare a favore sono stati il centrodestra e civici, no di una parte del Pd e del M5S e una parte del Pd si è astenuta.

“Giusto accompagnare i progetti che l’amministrazione sta sviluppando nell’area di Fontivegge con azioni immediate sul territorio. E’ intenzione della giunta – ha proseguito Romizi – individuare in zona stazione un locale, come già avvenuto con i vigili in piazza del Bacio, per essere sempre presenti a Fontivegge, affiancando così le forze dell’ordine, ciascuno secondo le proprie competenze istituzionali”.

Felicioni ha tenuto a specificare che con il progetto “Strade sicure” non si militarizza la città ma si contribuisce al benessere dei cittadini”. Emanuela Mori (Pd) si è astenuta dicendosi favorevole ai maggiori controlli ma non alla militarizzazione del quartiere tramite l’impiego dell’esercito. Anche Alvaro Mirabassi (Pd) si è astenuto, invitando ad ulteriori approfondimenti.

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