Perugia, ragazza precipitata dal terzo piano: terminati i due delicati interventi chirurgici
Sono terminati da poco i due interventi chirurgici ai quali è stata sottoposta la ragazza americana caduta l’altra notte da una finestra di una abitazione del centro storico di Perugia.
È rimasta in sala operatoria molte ore la giovane americana, per le tante fratture che ha riportato nella caduta. Al Silvestrini i migliori apecialisti si sono dati il cambio durante l’intervento che ha visto impegnate più equipe, tra chirurghi, anestesisti e personale di sala operatoria, infermieri e tecnici, per oltre 50 unità.
Attualmente la 25enne è nel reparto di Rianimazione; decisive saranno le prossime 48 ore. NAturalmente con il passare del tempo aumentano le speranze di poterla salvare.
Il Prof Ettore Mearini, urologo, è stato impegnato per ore a riparare i danni riportati alla vescica, mentre alla colonna vertebrale e al bacino sono intervenuti l’esperto ortopedico Antonello Panti in collaborazione con gli anestesisti Sergio Falconi e Patrizia Morettoni. È stato anche eseguito un intervento per la ricostruzione del femore anteriore. Durante le attività chirurgiche si sono rese necessarie diverse trasfusioni di sangue, il cui numero finale è cresciuto rispetto a quello preventivato: sono state infatti necessarie 12 sacche rispetto alle 8 inizialmente richieste al servizio Trasfusionale.La prognosi resta riservata e la paziente viene costantemente monitorata.
Oggi, al loro arrivo in Italia, i familiari entreranno in contatto con la dott.ssa Luisella Pieri della Direzione medica, che li accoglierà in Ospedale. Sono stati attivati i contatti per offrire loro ospitalità nella struttura del residence Chianelli.