Perugia, riaperto il posto fisso di polizia in via Bartolo. Rafforzati i controlli.

Era stata una conquista della città, era stato voluto dall’allora Questore di Perugia Nicolò D’Angelo e dall’ex sottosegretario Gianpiero Bocci. Sindaco della città era Wladimiro Boccali. Un posto fisso per vigilare sul centro storico, per garantire un controllo capillare e intervenire – in caso di necessità – immediatamente. Ma in questi ultimi due anni quel presidio dello Stato è in realtà venuto meno, nel silenzio totale di chi avrebbe dovuto invece rivendicare la sua funzionalità. A cominciare dalle istituzioni locali.  Ora sarà riaperto, anzi da ieri sera è di nuovo in funzione.  ” E’ stato deciso – spiega la Prefettura di Perugia – di incrementare i servizi di controllo e vigilanza del territorio da parte di tutte le forze di polizia ed è stato assicurato il potenziamento dell’ufficio del centro storico, in via Bartolo, con operatività anche notturna “. Una decisione necessaria alla luce di quanto sta avvenendo nel cuore della città, della violenza ormai quotidiana che si consuma nell’acropoli. ” E’ stata ribadita – sottolinea ancora la nota della Prefettura –  la necessità della presenza anche dei volontari della protezione civile che, insieme alle forze di polizia, saranno impiegati per concorrere l’ordinario svolgimento delle serate dei fine settimana “.  In realtà – come abbiamo già scritto ieri – non è più un problema di movida. Oggi c’è un problema vero di sicurezza, non solo al centro storico. Sono tornati a spacciare alla luce del sole, balordi che aggrediscono anziani e ragazzi,  violenze che si consumano tutti i giorni.  Gli ultimi due episodi, quello di mercoledì della ragazza 15 enne violentata, e di giovedì  quando tre balordi hanno aggredito un 17 enne per pochi euro, certificano che siamo ben oltre  alla movida dei fine settimana.