Perugia, sconti scaccia crisi, il centro storico ripropone lo “Sbaracco”
PERUGIA – Un’iniziativa scaccia crisi, una mano tesa alle famiglie. Torna a Perugia lo Sbaracco, ovvero il saldo dei dei saldi. Dopo il fortunato debutto della scorsa estate, sabato prossimo, 28 febbraio, oltre 80 attività commerciali del centro storico, proporranno uno sconto sugli sconti secondo una formula che già nella sua prima edizione ha avuto un notevole successo, mentre in bar e ristoranti ci saranno menù speciali. Lo Sbaracco si terrà dalle 10 alle 20, con orario continuato.
L’iniziativa è del Consorzio Perugia in centro, con il patrocinio del Comune. Una delle novità dell’edizione invernale dello Sabaracco è il coinvolgimento anche delle zone di corso Cavour e di Borgo XX giugno. Saranno inoltre coinvolti gli operatori di corso Vannucci, via dei Priori, via Mazzini, via Bonazzi, via Baglioni, piazza Matteotti, via Danzetta, via Fani, via Calderini, piazza Danti e via Maestà delle Volte.
L’appuntamento è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in piazza IV Novembre. Il presidente del consorzio Perugia in Centro, Sergio Mercuri, ha sottolineato che lo Sbaracco “è stato pensato per creare qualcosa in centro. In questa occasione – ha aggiunto – abbiamo voluta estenderla anche ad altre parti della città”.
“L’amministrazione comunale è molto contenta – ha spiegato l’assessore Cristiana Casaioli – visto anche il successo che ha avuto la prima edizione”. La scorsa estate, infatti, lo Sbaracco ha portato in centro diverse centinaia di persone che hanno approfittato delle offerte dei negozi.
Anche con l’edizione invernale si spera di bissare il successo e di movimentare il centro e gli affari. Affari degli esercizi commerciali che in queste ultime settimane sono messi in difficoltà oltre che dalla crisi dalle “spaccate”. A tal proposito i commercianti hanno chiesto maggiore sicurezza, vista l’impennata di furti, e più accessibilità all’acropoli. La ricetta per combattere questi episodi è proprio quella di portare la gente in centro e non di allontanarla.
