Perugia, via libera al posto di polizia municipale h/24 in piazza del Bacio, critici i sindacati

PERUGIA – Con 29 voti a favore, il consiglio comunale di Perugia ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno del consigliere di Forza Italia, Carmine Camicia, con il quale si chiede l’attivazione h/24 del posto di polizia urbana in Piazza del Bacio.

Nelle premesse dell’atto, Camicia ha ricordato le criticità che da tempo interessano piazza del Bacio, troppo spesso sede di attività illecite (in primis spaccio di droga). Secondo Camicia“lasciare che quel luogo centrale della città, rimanga nelle mani della delinquenza, senza adottare nessun tipo di misure per debellare quella realtà allucinante, significa non voler far prevalere la legalità nella città di Perugia, preferendo il male al bene”.

Preso atto di ulteriori fatti di sangue avvenuti nell’area, Camicia ha evidenziato che per debellare, quella situazione, ormai non più tollerabile, bisogna mettere in campo tutte le iniziative di ordine pubblico finalizzato a garantire la sicurezza del quartiere e garantire ai delinquenti la giusta punizione.

In particolare, per il rappresentante della maggioranza, non è accettabile che il posto di Polizia Urbana presente nell’area resti aperto solo per un’ora al giorno, essendo necessario un suo funzionamento per tutte e 24 le ore della giornata.

Il consigliere quindi ha proposto di impegnare sindaco e giunta:

1) a garantire, in sicurezza, ai residenti di Piazza del Bacio e Fontivegge e a tutti i cittadini, la libertà di poter passeggiare senza essere disturbati o infastiditi, da delinquenti che ormai pensano di essere i padroni di quelle zone di Perugia

2) a garantire, in collaborazione con le altre forze dell’Ordine, l’apertura del Posto di Polizia Municipale di Piazza del Bacio 24 ore su 24 utilizzando, per questa iniziativa che dovrebbe garantire sicurezza e prevenzione della zona, almeno 8 unità appartenenti alla Polizia Municipale.

3) a installare in Piazza del Bacio telecamere di sicurezza, al fine di poter controllare ogni angolo della zona.

Ampio il dibattito, aperto da Tommaso Bori (Pd), secondo cui quella concernente piazza del Bacio è una questione che deve essere affrontata, ma in maniera strutturale.

“Le buone iniziative portate avanti in passato (es. Mercato del Bacio) in quell’area dovrebbero essere riproposte oggi, perchè, accanto al presidio, occorre mettere in campo la socialità”. Sul tema in discussione, il consigliere del Pd ha posto l’accento su due aspetti: in primo luogo ha chiesto alla Giunta di valutare l’ipotesi di utilizzare maggiormente i vigili urbani per presidiare il territorio piuttosto che per fare le multe.

In secondo luogo, tenuto conto di quanto riferito dal Comandante Caponi sulle carenze di organico in seno alla Polizia Municipale, Bori ha invitato la Giunta ad operare perché forze dell’ordine e vigili possano avere in futuro un organico adatto, in modo da poter utilizzare più volanti sui territori. Comunque Bori ha preannunciato sull’odg un voto a favore.

In chiusura di dibattito, sulla questione è intervenuto anche l’assessore Dramane Waguè, per sottolineare, innanzitutto, che il tema della sicurezza è particolare, oltre che multidisciplinare e multisettoriale. Per tali ragioni è necessario che tutti, per le rispettive competenze, facciano la propria parte per contribuire a risolvere le attuali criticità ivi compreso il Comune di Perugia; quest’ultimo sia tramite la polizia municipale sia con iniziative nei settori dell’urbanistica, del sociale, della cultura.

“C’è una grande necessità a Perugia, ossia che il potere politico non rimanga chiuso dentro il palazzo, ma scenda tra la gente, rafforzando il rapporto e la condivisione con associazioni (premiando quelle che operano in modo virtuoso) e cittadini. Stiamo, dunque, lavorando su più versanti: in primo luogo, nelle scuole, per trasmettere ai giovani certi valori, ma anche organizzando iniziative diffuse su tutto il territorio e non solo su specifiche aree. Infine stiamo lavorando per potenziare le operazioni di controllo del territorio tramite la polizia municipale (es. lotta agli affitti in nero), così da coadiuvare l’attività istituzionale delle forze dell’ordine”.

Secondo Waguè, quindi, la proposta di Camicia va nella giusta direzione. “E’ vero che mancano uomini nella polizia municipale, ma è chiaro che questo corpo potrà essere riorganizzato in modo tale da andare incontro alle esigenze della città. In questo ambito, comunque, un dato è certo: tenuto conto delle criticità presenti da tempo nell’area di Fontivegge, dovremo lavorare attentamente e con costanza per risolvere una situazione difficile. Ma per vedere dei risultati significativi, servirà del tempo”.

Sulla questione insorgono i sindacati. Uil Federazione poteri locali (Fpl) e Csa Ospol del Comune di Perugia tengono a precisare che “se l’ufficio rimane ‘perennemente’ chiuso e aperto solo un’ora al giorno, come dallo stesso affermato, è perché il personale distaccato nella zona è impegnato giornalmente in controlli e servizi d’istituto”.

“Vorremmo, inoltre, capire dall’amministrazione comunale – hanno aggiunto Cristiano Mezzasoma di Uil Fpl e Valter Trianda di Csa Ospol – come intende svolgere il servizio, impegnando altre otto persone, visto che, come già detto dallo stesso comandante in Commissione, l’organico è carente di 50 unità, le pattuglie sono ridotte all’essenziale e l’età media del personale si aggira intorno ai 50 anni. Per non parlare del parco mezzi carente e obsoleto per il servizio che devono svolgere”.

“Abbiamo già sollevato al sindaco queste problematiche – hanno detto Mezzasoma e Trianda – in occasione di un incontro avuto alcuni giorni fa. Chiediamo, pertanto, alla nuova amministrazione una seria politica d’investimento nel corpo di Polizia municipale di Perugia, sia dal punto di vista dell’organico che dal punto di vista dei mezzi, al fine di poter svolgere al meglio le molteplici funzioni cui gli appartenenti sono chiamati a operare quotidianamente e soprattutto, ma non per ultimo, al fine di poter lavorare in sicurezza. Solo dopo questo si potrà parlare di ulteriori compiti da svolgere”.

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