Perugina, Rsu al ministero per la Cassa Integrazione: parte il primo step del piano di rilancio

PERUGIA – Nuova tappa per il percorso di riorganizzazione e riassetto del gruppo Nestlè. Oggi infatti le Rsu della Perugina, con le altre Rsu degli stabilimenti Nestlé saranno al ministero del lavoro per la richiesta di Cassa integrazione straordinaria, come previsto dall’intesa raggiunta tra le parti in sede di coordinamento nazionale delle Rsu a Milano.

“Si tratta del proseguo di un percorso – spiegano le Rsu di San Sisto – avviato la scorsa primavera, quando fu firmato l’accordo che prevede un investimento totale sulla fabbrica di 60 milioni di euro. Il percorso doveva prevedere infatti per il biennio 2017 – 2018 gli investimenti, al fine di rendere lo stabilimento più competitivo, dall’altro la cassa integrazione per gestire il periodo dell’attuazione del piano”. Ovviamente le aspettative per il rilancio sono notevoli e primi risultati sarebbero incoraggianti. “Quando si apre un ammortizzatore sociale non è mai una vittoria e questo lo sappiamo – proseguono – sappiamo però che questo è uno sforzo necessario e che le lavoratrici e i lavoratori della Perugina sono disponibili a fare in questo biennio. Lo facciamo perché appunto abbiamo visto finalmente dopo molto anni di silenzio una strategia di Nestlé e la voglia di valorizzare il brand Perugina”.

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