Piccole e medie imprese, patto Umbria-Tunisia: progetto da 700mila euro

Al via il progetto di cooperazione tecnica per il rafforzamento del supporto alle piccole e medie imprese e alle start up della Tunisia. Si è svolta a Tunisi la cerimonia ufficiale di firma del progetto di cooperazione tecnica per il rafforzamento del sistema di supporto delle pmi e delle start up della Tunisia che vedrà Sviluppumbria, in qualità di capofila, insieme a Regione Umbria, Confindustria Umbria, Umbria Export e Sistemi Formativi Confindustria Umbria, mettere al servizio del Governo tunisino le migliori pratiche dell’Umbria in materia di promozione delle imprese.
La firma del contratto tra il Direttore del Dipartimento per le pmi del Ministero dell’Industria tunisino e il Direttore di Sviluppumbria Mauro Agostini si è svolta alla presenza del Ministro dell’Industria tunisino Zied Ladhari e dell’Ambasciatore italiano a Tunisi Raimondo de Cardona.
Il Ministro ha espresso soddisfazione per l’avvio delle attività auspicando la migliore riuscita per questa nuova forma di cooperazione tra Italia e Tunisia in un settore ritenuto cruciale per il raggiungimento degli obiettivi di crescita che il paese si è posto per il 2020.
La firma del contratto segna l’avvio operativo del progetto che avrà una durata triennale e potrà contare su un finanziamento pari a 730.000 euro per realizzare attività di formazione e assistenza tecnica a livello centrale e territoriale in tutti i governatorati tunisini.
DelegazioneUmbra_Tunisia “L’avvio delle attività – ha sottolineato Mauro Agostini, direttore di Sviluppumbria – che saranno dirette al rafforzamento delle competenze delle istituzioni tunisine e a fornire assistenza tecnica per oltre 100 pmi, rappresenta l’occasione per costruire una presenza continuativa del Sistema Umbria in Tunisia e attivare nuove collaborazioni territoriali”. L’Ambasciatore italiano ha sottolineato l’importanza del progetto per il rafforzamento delle relazioni istituzionali e commerciali con la Tunisia, mettendo in evidenza anche la qualificata presenza delle imprese umbre nel paese ed il carattere innovativo del raggruppamento pubblico-privato guidato da Sviluppumbria di cui fa parte anche Comete, primaria società di consulting e engineering tunisina.
“Una presenza – ha rilevato Ernesto Cesaretti, presidente di Confindustria Umbria – che il sistema di Confindustria Umbria insieme alle proprie Agenzie Umbria Export e Sfcu-Sistemi Formativi Confindustria Umbria, intendono consolidare nella convinzione che la Tunisia possa rappresentare un importante opportunità per il settore produttivo regionale e poter “esportare” modelli e buone esperienze in quel paese sarà di sicuro aiuto per le imprese umbre”.

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