Politiche giovanili, 100 ragazzi scrivono alla Regione. Barberini: “Decideremo insieme le priorità”

Uno spazio aperto di confronto e una modalità innovativa di partecipazione, con le nuove generazioni protagoniste nella programmazione delle politiche giovanili regionali: si è svolto il 29 novembre, presso la Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica a Villa Umbra, il primo “Open Space Technology Event”, convocato dalla Regione Umbria per raccogliere le proposte dei giovani per la redazione del Piano programmatico regionale triennale sulle politiche giovanili, previsto dalla nuova legge regionale in materia (LR 1/2016), approvata il 1° febbraio 2016, su proposta dell’assessore regionale alla Sanità, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini.
All’evento hanno partecipato oltre cento persone, fra rappresentanti di associazioni giovanili, terzo settore, Comuni e scuole del territorio regionale, divisi in diversi gruppi di lavoro su temi di vario genere.
Per l’occasione è stata presentata anche la versione “Easy to Read” della legge, redatta dagli studenti delle scuole superiori IIS “Cavour-Marconi-Pascal” e ITET “Capitini-V.Emanuele-Di Cambio” di Perugia, in collaborazione con il Centro Servizi Giovani del Comune di Perugia, l’Istituto Regionale Educazione e Studi Cooperativi e il Forum regionale dei Giovani, per rendere la normativa più facilmente comprensibile a tutti.

fullsizerender-4“La nuova legge sulle politiche giovanili – ha detto l’assessore Barberini, presente all’iniziativa – è il risultato di un importante percorso partecipativo, che ha interessato tanti ragazzi e ragazze, provenienti da tutto il territorio umbro e individuati tra i più impegnati socialmente nei rispettivi territori. Il coinvolgimento dei giovani è quindi proseguito con la stesura ‘Easy to Read’ del testo della legge e con l’iniziativa Open Space Technology come forma di ‘partecipazione preventiva’, nel senso che prima i giovani si esprimono e poi la Regione programma, mentre di solito accade il contrario.
Si tratta di una modalità di condivisione del tutto nuova – ha sottolineato Barberini – che consentirà di decidere insieme quali saranno le priorità delle politiche giovanili nella nostra Regione, considerando che queste necessitano di un approccio multidimensionale e integrato che sappia valorizzare, idee, saperi e prassi. Accanto a questo percorso – ha spiegato ancora l’assessore – c’è quello della Consulta regionale dei giovani, che sta nascendo in queste settimane: sono arrivate diverse candidature e, a breve, verrà definita la composizione di questo organismo. Tutto ciò – ha concluso l’assessore – per ribadire che i giovani non devono essere soltanto un’opportunità per il futuro ma una risorsa del presente, protagonisti sin da oggi della costruzione di un nuovo modello sociale, in grado di dare risposte più adeguate ai bisogni delle persone e in particolare delle nuove generazioni”.

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LA NUOVA LEGGE PER I GIOVANI UMBRI

La nuova legge regionale sulle politiche giovanili mette i giovani al centro, come risorsa essenziale per lo sviluppo dell’Umbria comunità, proponendo in particolare iniziative per promuoverne istruzione e formazione, progetti innovativi per favorire l’imprenditoria giovanile, l’accesso all’abitazione, l’utilizzo di servizi pubblici di mobilità, l’educazione a corretti stili di vita attraverso la promozione della salute e della sessualità sicura, unitamente al contrasto di droga, alcol, fumo e ludopatia, al bullismo e al cyber bullismo.
Particolare attenzione viene rivolta alla partecipazione dei giovani alla vita pubblica e alla cittadinanza attiva con ad esempio la possibilità, per chi ha compiuto i 16 anni di età, di votare nei referendum consultivi regionali, di fare petizioni e proporre leggi. La nuova legge punta anche alla valorizzazione della creatività giovanile, alla riqualificazione di spazi pubblici per l’aggregazione dei ragazzi, alla promozione di servizi per consulenza e orientamento al lavoro, a favorire l’accesso alla cultura e la partecipazione dei giovani al volontariato, all’associazionismo, agli oratori e al servizi civile, alla realizzazione di un portale regionale dedicato al mondo giovanile, collegato a quello europeo per la gioventù. È stata inoltre prevista la “Giornata regionale dei giovani”, al fine di valorizzare le esperienze creative, artistiche, sportive e imprenditoriali dei giovani umbri e l’istituzione di un tavolo di coordinamento con gli enti locali sulle politiche giovanili. È infine imminente la costituzione della “Consulta regionale dei giovani”, composta da rappresentanti, scelti attraverso un bando pubblico tra associazioni, movimenti giovanili, universitari, oratori, giovani imprenditori, giovani professionisti e altri.

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