Quadrilatero, lavoratori Astaldi in sciopero: bloccata la SS76

PERUGIA – La situazione della Quadrilatero è diventata preoccupante e sul fronte marchigiano c’è la mobilitazione. Stamattina infatti, proprio sui cantieri della Quadrilatero, sono state indette otto ore di sciopero, con la contestuale occupazione per un’ora della SS76, all’uscita di Valtreara, nella zona di Genga.

I lavoratori della Astaldi sono scesi in strada dunque insieme ai sindacati per scongiurare i licenziamenti.

Ai lavoratori è arrivata la solidarietà e la vicinanza del presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. “La Regione è in linea con il pagamento di tutti gli stati di avanzamento dei lavori della Quadrilatero. Solo per il primo tratto della Pedemontana, ad oggi, abbiamo già versato 30 milioni di euro”. Il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli interviene sulla vicenda Quadrilatero, chiarendo, numeri alla mano, la posizione dell’Ente regionale e schierandosi al fianco dei lavoratori della Astaldi, in stato di agitazione per l’occupazione a rischio. “Ci siamo impegnati su più fronti per garantire continuità al cantiere – continua Ceriscioli – attivandoci, con Quadrilatero, per la consegna dei lavori del secondo lotto della Pedemontana Matelica Nord– Castelraimondo Nord (8,2 Km) per un importo pari a € 90.181.882,00. Il cantiere è attivo da settembre ed ha permesso di dare continuità lavorativa agli operai che stanno concludendo proprio il primo lotto. Per quanto riguarda il terzo e quarto lotto della Pedemontana Castelraimondo Nord-Castelraimondo Sud – Muccia/Sfercia (per un totale di 17,7 Km) il progetto è stato consegnato al Ministero, che lo sta trasmettendo al CIPE. Infine, per quanto riguarda la cifra dei 9 milioni di euro relativi all’ultima variante per l’adeguamento delle gallerie esistenti della ss76 (su cui è intervenuto il sindaco di Fabriano, addossando, erroneamente, le colpe alla Regione), va sottolineato che la Quadrilatero ha presentato il progetto che ha appunto un valore pari a 9 milioni, ma il CIPE – da quando è entrato in carica il nuovo Governo – non si è mai riunito e quindi, di fatto, siamo al palo. Solo l’attivazione di questo progetto garantirebbe l’assorbimento di almeno 10 lavoratori”.

Tra i manifestanti anche la deputata M5S Patrizia Terzoni: “IL GOVERNO VUOLE CHEI LAVORI VENGANO TERMINATI, E ANCHE IL PIÙ PRESTO POSSIBILE. Lo testimoniano anche i 102 milioni di euro recentemente sbloccati proprio per terminare i lavori.  La delibera del Cipe riguarda solamente la variante 6 della #Ss76 , ossia la manutenzione straordinaria delle due gallerie Gola della Rossa e San Silvestro, e probabilmente questa delibera non sarà nemmeno necessaria, ma lo scopriremo solo l’11 dopo una riunione preliminare.  Voglio anche specificare che i numerosi atti e interventi sia da parte mia che da parte del Sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, stanno a dimostrazione di una grande attenzione per il nostro territorio, che senza questa strada rischia di restare ancora più isolato”, ha scritto su Facebook.

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