Raccolta differenziata: tutte le novità del capoluogo

PERUGIA – Il primo febbraio verrà ricordato come l’inizio di una rivoluzione green per la città di Perugia grazie all’introduzione del nuovo progetto per la raccolta differenziata. Tra le principali novità introdotte ci sono i mastelli nelle case, isole ecologiche, foto-trappole antifurbetti e tracciamento dei rifiuti. E il porta a porta si allarga anche fuori dal centro storico. Le aree interessate, secondo la mappa del Comune di Perugia, sono quelle di Ferro di Cavallo, Madonna Alta, Elce, via Settevalli, Pallotta, Fontivegge, Monteluce, via dei Filosofi, Case Bruciate. La consegna dei mastelli/cassonetti in città, spiega Gesenu, “inizierà il primo maggio e sarà domiciliare, affiancata dall’allestimento in più aree di stand comunicativi presso i quali ogni utente potrà ricevere tutte le informazioni ed approfondire dubbi o incertezze nate dalla pratica quotidiana della differenziata”. Ogni famiglia riceverà un kit completo per i rifiuti costituito da un mastello marrone per la frazione organica; un mastello grigio per il secco residuo, ovvero l’indifferenziato (compresi pannolini e pannoloni); un mastello blu da 30 lt. per la carta, un kit di sacchi gialli per la plastica, alluminio e barattolame. Inoltre una guida pratica, mentre il calendario sarà inviato a domicilio oltre a del materiale informativo su servizi aggiuntivi (eco-isole, servizio aggiuntivo di ritiro Pannolini-Pannoloni conferimento olii vegetali su postazioni Olly). In aggiunta a ciò, incaricati del Comune di Perugia e di Gest-Gesenu passeranno, casa per casa, per la compilazione del contratto in comodato d’uso gratuito delle attrezzature che dovrà essere sottoscritto dall’intestatario dell’Utenza Tari. Il vetro invece verrà raccolto con Campane Stradali geo-referenziate su tutto il territorio comunale senza vincoli di riconoscimento o di orari. Mentre per quanto riguarda la raccolta della frazione multileggera verranno utilizzati sacchi in polietilene gialli da 60 lt dotati di cip di riconoscimento. Verranno poi create dieci “Eco-isole” informatizzate ad accesso controllato (mediante tessera sanitaria) per la raccolta separata delle diverse frazioni merceologiche di rifiuto.  A tali postazioni sarà garantita una frequenza di svuotamento giornaliera. Oltre al porta a porta, dunque, ogni cittadino avrà questa ulteriore e funzionale opportunità di conferimento a cui potrà accedere in qualunque ora e giorno. E per chi pensasse di non rispettare le nuove regole, verranno attivate cinque fototrappole, due ausiliari di polizia ambientale dedicati al controllo della zona di progetto e l’utilizzo del codice Rfid per tracciare i rifiuti. A questo punto  sarà compito dei singoli cittadini adattarsi ai dispositivi comunali. Il contratto di servizio determina che i mastelli ed i sacchi siano posizionati a cura degli utenti sul piano stradale e dovranno essere ritirati a seguito dello svuotamento. E una cosa da non sottovalutare è che la non conformità della tipologia dei rifiuti rispetto al contenitore associato ai materiali da conferirvi comporterà il non svuotamento del mastello/cassonetto da parte degli addetti. Una vera rivoluzione quindi per rendere una città sempre più green e sostenibile.

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