Regionali 2015, La Sinistra per l’Umbria: “Ci sono nodi e riserve da sciogliere prima possibile”

La sinistra umbra alle prossime elezioni regionali “si presenta ancora una volta divisa”: lo ha detto il rappresentante del coordinamento “La Sinistra per l’Umbria”, Andrea Caprini, sottolineando questo aspetto come elemento negativo.

Per Caprini, che questa mattina ha tenuto una conferenza stampa (nella foto di www.umbriajournal.com)  insieme a Silvano Ricci della “Sinistra per Terni” e Gianluca Schippa della “Sinistra perPerugia”, “si stanno registrando comunque processi aggregativi tra soggetti diversi”. “La Sinistra per l’Umbria, Sel, e il coordinamento delle liste civiche di Filippo Stirati sono nella coalizione del centrosinistra mentre Rifondazione è fuori” ha ricordato Caprini.

Secondo La Sinistra per l’Umbria ci sono nodi e riserve “da sciogliere prima possibile sia per chi vuole fare una lista unitaria insieme a noi sia per istituire un tavolo della coalizione di centrosinistra”.

A meno di due mesi dalle elezioni e a tre settimane dalla scadenza del termine per la presentazione delle liste, la Sinistra per l’Umbria hanno denunciato “l’accumulo di forti ritardi” e registrato “la mancanza di un programma della coalizione” oltre al fatto che “ancora non si sa da chi sarà formata”.

“Per l’appuntamento elettorale del 31 maggio contavamo di arrivare con un progetto ben definito”, ha affermato Caprini che poi ha aggiunto: “La Sinistra per l’Umbria è una realtà che ormai da un anno sta lanciando appelli per una costituente della sinistra umbra per puntare alla costituzione di un soggetto unitario”.

Caprini ha inoltre ricordato che “siamo stati la prima forza politica, dopo il Pd, ad annunciare il sostegno alla presidente uscente Catiuscia Marini, ma siamo convinti che la sinistra deve fare di più dentro la coalizione”.

“Anche se a livello nazionale siamo con Landini – ha spiegato successivamente Schippa – la scelta di stare dentro il centrosinistra in Umbria è dettata soprattutto dalla storia e dalla tradizione che hanno qui da noi le politiche di sinistra e perché siamo per unire le forze della sinistra”.

Alla sinistra che appoggia Marini “mancano però contenuti programmatici forti” che per Caprini devono essere “la difesa del lavoro e la difesa di una regione sotto attacco dal governo Renzi” e “la lotta alle politiche di austerità”. “Ci sono presupposti a cui non rinunciamo per non svendere le nostre idee – ha sottolineato al riguardo Ricci – ma abbiamo un programma aperto che chiama al contributo tutte le forze della sinistra umbra”.

Per tutti questi motivi i rappresentati della Sinistra per l’Umbria hanno infine chiesto di “accelerare la costituzione del tavolo della coalizione”.

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