Regionali 2015, Leonelli (Pd) : “Si apre una fase di innovazione, la Marini dovrà farsene interprete”

PERUGIA – “A proposito di Umbria e di Pd, di rinnovamento e di primarie. Pur prendendo atto che c’era la sostanziale unanimità sulla figura di Catiuscia Marini come migliore candidata a Presidente per la legislatura 2015-2020 e dell’esito confortante dei sondaggi che abbiamo effettuato, abbiamo aperto alle primarie. Nessuno ha avuto paura del sano confronto e della sana partecipazione dei nostri elettori. Avremmo potuto chiuderci, votando di non permettere le primarie. Ma non lo abbiamo fatto, consapevoli che in un momento dove spetta a noi lanciare una nuova fase dell’Umbria sarebbe stato un pessimo segnale ‘blindarci’ tra dirigenti di partito”.

Così il segretario del Pd Umbria Giacomo Leonelli che torna sulla questione dopo che ieri sono scaduti i termini per la presentazione di candidature alternative.

“Nessuno – continua Leonelli – ha avanzato la propria candidatura. A dimostrazione probabilmente della larga condivisione e compattezza su Catiuscia (che voglio ringraziare per essere stata in queste settimane rispettosa di un percorso di partecipazione, senza strappi e senza fomentare battaglie interne). Siamo stati chiari: non abbiamo davanti il secondo tempo di una partita. Ma dobbiamo aprire una fase nuova per una regione che è stata ferita dalla crisi economica e che vogliamo vedere tornare a correre. Catiuscia dovrà farsi interprete di questa grande fase d’innovazione nei contenuti e nelle persone. Come ha fatto Renzi a livello nazionale dovremo superare definitivamente gli ultimi 20 anni di politica locale, lanciando interpreti nuovi e dicendo ‘grazie’ a chi ha suonato i vecchi spartiti”.

“Siamo convinti di questo – ancora il segretario – al punto che non senza tensioni abbiamo votato in assemblea per il rinnovo di almeno il 70% della lista e per il ricambio completo dell’eventuale compagine di giunta. Non perché il passato è male, ma perché il futuro arriva e noi dobbiamo essere pronti. E di pari passo il progetto, con i contenuti che metteremo in campo nelle prossime settimane attraverso una grande campagna di ascolto della società regionale e dei territori”.

“In ultimo: leggo di attacchi di un centrodestra sempre più rissoso e disunito. Mi viene da sorridere; ragazzi, ‘state sereni’: chi è il candidato? qual è il progetto (o i progetti, visto che non è ancora chiaro con quanti centrodestra ci confronteremo)? Vediamo solo un tutti contro tutti tra ipotetici candidati (tra gli altri Claudio Ricci, Marco Squarta, Catia Polidori) in una discussione tutta autorefenziale e interna a correnti romane di un centrodestra sempre più in difficoltà (come dimostrano Emilia-Romagna e Calabria). E il Movimento 5 stelle? Attendiamo le loro consultazioni on line, ma per ora nessuna novità all’orizzonte.

“Il Pd – conclude Leonelli – alle ultime europee in Umbria da solo ha preso il 50% e i sondaggi di questi giorni questi giorni sono incoraggianti. A noi dunque spetta metterci a disposizione della nostra comunità per costruire il futuro, con serietà, trasparenza, autocritica e senza alcuna supponenza sulle ricette da proporre”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.