Regionali 2015, l’Italia dei Valori ufficializza l’opposizione alla Marini: tre i punti di disaccordo

L’Italia dei Valori questa mattina ha annunciato  l’opposizione al candidato del Pd, la presidente uscente Catiuscia Marini, “per le cose – è stato detto – non fatte o fatte male in questi anni”. Nella conferenza stampa insieme a Paolo Brutti gli altri vertici del partito e alcuni partner della nuova coalizione, tra i quali anche il candidato presidente Michele Vecchietti che guiderà la lista “L’Umbria per un’altra Europa”.

“Vogliamo contribuire come Idv – ha affermato Brutti, il quale per “rafforzare” il concetto del rinnovamento ha annunciato che non si ricandiderà – ad una possibilità di cambiamento presentando una prospettiva di non sostegno alla Marini e alle liste che l’appoggiano e per questo abbiamo deciso di sostenere invece questa coalizione con la partecipazione di alcuni nostri rappresentanti nella lista”.

Brutti ha poi spiegato i motivi che hanno portato l’Idv a prendere le distanze dalla presidente Marini e dal centrosinistra, “errori seri compiuti – ha sottolineato – che ci hanno portato ad una forte differenziazione politica”. “In quasi tre anni – ha aggiunto Brutti – abbiamo imparato che la giunta Marini ha operato in una logica di mantenimento dell’esistente senza capacità di innovare e in particolare nell’ultimo anno ci siamo scontrati sulle leggi finanziarie e sulla legge elettorale che speriamo sia dichiarata anticostituzionale”.

Sono soprattutto tre i punti su cui si sono concentrati i rappresentati di Idv e quelli della coalizione: la disoccupazione, la riforma endoregionale e le politiche sul territorio.

 

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