Regionali 2015, nove candidati in corsa per la poltrona di presidente. Proliferano le liste e non mancano le grane

Nove candidati alla poltrona di presidente e un proliferare di liste. A pochi giorni dalla scadenza per la presentazione delle candidature (i termini scadono il 2 maggio) la corsa per la Regione entra nel vivo. Sebbene ci siano ancora i margini per qualche manovra il puzzle sembra quasi definito: la presidente uscente, Catiuscia Marini ci riprova, sostenuta dal Pd, il suo partito, il Psi, Sel e una lista civica “Iniziativa per l’Umbria popolare, civica e riformatrice”. Sull’altro fronte, quello del centrodestra, c’è il sindaco di Assisi, Claudio Ricci, che gode del sostegno di 6 liste: tre dei partiti (Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia) e tre civiche con esponenti di Ncd, Udc e della società civile. Si inserisce quindi il Movimento 5 Stelle che in corsa ha sostituito, proprio qualche giorno fa, la candidata designata inizialmente dalla rete, Laura Alunni, con Andrea Liberati.
La sinistra de “L’Umbria per un’altra Europa” schiera Michele Vecchietti che gode del sostegno anche di “Possiamo” il progetto politico che fa capo a Rita Castellani, e dell’Idv. Amato John De Paulis è in pista con Alternativa riformista mentre Simone Di Stefano, vicepresidente di Casapound, scende con campo con “Sovranità”. Ci sono poi Giampiero Prugni per l’Italia dei diritti e Aurelio Fabiani per “Casa rossa – Partito comunista dei lavoratori”.
Nelle ultime ore ha annunciato la sua candidatura a presidente anche Fulvio Carlo Maiorca per “Forza Nuova”.

Tanti dunque i candidati in pista per un appuntamento elettorale che rispetto al 2010 vedrà un consiglio regionale “dimagrito”: dalle urne infatti usciranno solo 20 consiglieri invece degli attuali 30.

Intorno ai nove candidati presidenti, come detto, c’è un proliferare di liste e non mancano le grane soprattutto nei due schieramenti maggiori: il Pd è alle prese con il caso Spoleto mentre il Forza Italia con il grattacapo dei “fittiani”.
Nella lista del Partito Democratico non ha trovato spazio alcun rappresentante della città del festival e i dirigenti locali chiedono di porvi rimedio minacciando, in caso contrario, l’autosospensione. In casa Forza Italia, invece la parte che fa riferimento a Raffaele Fitto continua a chiedere che sia candidato un proprio rappresentante: il deputato fittiano Pietro Laffranco ha ipotizzato di presentare una propria lista, se questo non avverrà.
Sul fronte delle coalizioni, rispetto al 2010, la Marini corre con due alleati in meno: Idv e Rifondazione comunista correranno da soli con Vecchietti (L’Umbria per un’altra Europa).
Nel centrodestra, Ricci ha messo insieme una coalizione che include Lega Nord,esponenti di Ncd, Forza Italia e Fratelli d’Italia.

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