Regionali 2015, vademecum per le urne. Ecco le quattro modalità per esprimere il voto

Sono oltre 700 mila gli umbri chiamati alle urne il prossimo 31 maggio per il rinnovo del consiglio regionale. Insieme al presidente della Regione si eleggono anche 20 consiglieri e non più 30. Le urne saranno aperte dalle 7 alle 23 di domenica 31.

Quattro le opzioni di voto. L’elettore può barrare i nome del candidato presidente che trova nella scheda elettorale. In questo caso il voto verrà esteso anche alla lista non riunita in coalizione o alle liste che appoggiano il candidato presidente.

Può tracciare la croce nel rettangolo che contiene sul simbolo di una lista regionale. In questo caso si esprime un voto valido sia per la lista che per il candidato presidente a cui quella lista è collegata.

Si può tracciare la croce anche sul candidato presidente e sul simbolo della lista ad esso collegata. Si esprime così un voto per il presidente e per la lista collegata.

Si può scrivere il cognome o il nome e cognome di un candidato o di due nella lista di appartenenza. In questo caso si esprime un voto di preferenza al candidato, alla lista a cui appartiene e al candidato presidente. Se si esprimono due preferenze i due candidati devono essere di sesso diverso, pena l’annullamento della seconda preferenza.

Non è ammesso il voto disgiunto, ossia il segno tracciato sul nome del candidato presidente e sulla lista collegata a un altro candidato, pena l’annullamento della scheda. Così come è nullo il voto espresso con un simbolo su una lista collegata a un candidato presidente e a un’altra lista collegata ad altro candidato presidente.

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