Rifiuti, cresce la raccolta differenziata, premiati 16 Comuni, Bettona il più virtuoso

Cresce la raccolta differenziata dei rifiuti in Umbria. A raggiungere o superare l’obiettivo del 65 per cento di raccolta differenziata, così come previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti, nel primo semestre del 2014 sono stati 16 Comuni. Oggi l’assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti, dopo aver inaugurato all’Umbriafiere di Bastia Umbra “Fa’ la cosa giusta”, fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, ha consegnato a sindaci ed amministratori comunali un attestato di merito nel corso di una cerimonia che si è svolta nello stand “Umbria+ Energia pulita e intelligente” allestito nell’ambito della fiera dalla Regione Umbria per far conoscere le buone pratiche per il risparmio energetico e la tutela ambientale.

Ad essere simbolicamente premiati, sono stati i Comuni di Lisciano Niccone, Umbertide (Ati 1); Bastia, Bettona, Collazzone, Fratta Todina, Marsciano, Monte Castello di Vibio, Todi, Torgiano (Ati 2); Gualdo Cattaneo, Giano dell’Umbria (Ati3); Alviano, Attigliano, Montecastrilli, Montecchio (Ati 4).

Il Comune con la più alta raccolta differenziata è risultato Bettona (82%), seguito da Giano dell’Umbria (78%). Nelle quattro città con popolazione superiore a 15mila abitanti si è ampiamente superato il 65% (Umbertide 72%, Bastia Umbra 70%, Marsciano e Todi 66%) a dimostrazione “che anche nelle città più grandi – ha sottolineato Rometti – è possibile raggiungere l’obiettivo fissato dal Piano regionale”.

Da segnalare il risultato del Comune di Perugia (con la raccolta differenziata che sale al 61%) e dell’intero Ati 2, l’Ambito territoriale integrato in cui è ricompreso il capoluogo regionale, che ha superato il 60 per cento di raccolta differenziata.

“L’impegno dei cittadini, dei Comuni e dei gestori del servizio – ha detto Rometti – ha permesso di conseguire traguardi importanti e che cinque anni fa, all’approvazione del Piano regionale, sembravano lontani. Grazie alla riorganizzazione dei servizi di raccolta con il sistema ‘porta a porta’ e alle azioni per il contenimento della produzione di rifiuti – ha ricordato – lo scorso anno per la prima volta il volume dei rifiuti differenziati ha superato il quantitativo dell’indifferenziato”.

“Ai Comuni – ha proseguito – va riconosciuto il merito, ancora più significativo se si considera la particolare congiuntura economica degli ultimi anni, di aver continuato ad investire in campo ambientale, seguendo le indicazioni del Piano regionale”.

“Il riconoscimento che oggi simbolicamente consegniamo ai Sindaci – ha rilevato l’assessore – è rivolto a tutti i cittadini da loro amministrati, che con grande spirito civico hanno compreso pienamente l’importanza della raccolta differenziata, hanno modificato se necessario abitudini quotidiane consolidate e conferito correttamente i propri rifiuti nei contenitori domestici”.

L’assessore Rometti, nel rimarcare l’importanza dei risultati ottenuti, ha sottolineato come il raggiungimento di elevati livelli di raccolta differenziata determini “una considerevole diminuzione del conferimento in discarica che, oltre agli ovvi benefici dal punto di vista ambientale, comporta una diminuzione degli oneri di smaltimento, con conseguenti ricadute positive sulla tariffa a carico delle famiglie”.

La giunta regionale dell’Umbria, ha infine ricordato Rometti, “ha recentemente preadottato l’adeguamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti, in cui si conferma l’impegno per il raggiungimento del 65 per cento della raccolta differenziata, proseguendo secondo gli indirizzi e le azioni che hanno permesso di ottenere risultati importanti, al fine di elevare sempre più la qualità ambientale ed economica del sistema regionale di gestione integrata dei rifiuti”.

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