Rifiuti, l’Esa rilancia: “Ricorso al Consiglio di Stato e parere dell’Anac”

GUALDO TADINO – La decisione del Tar sulla gara dei rifiuti dell’Ati1 non scoraggia il sindaco di Gualdo Tadino che rilancia è, insieme al collega di Fossato e al presidente di Esa Alessio Cecchetti, prepara il ricorso al Consiglio di Stato. “Tranquillizziamo il Sindaco Bacchetta – dicono – Esa Spa presenterà ricorso al Consiglio di Stato e chiederà all’ANAC di pronunciarsi vista la sentenza del TAR dell’Umbria che non si è pronunciato nel merito”.

“Ricordiamo che l’Autorità governativa presieduta da Raffaele Cantone lo scorso gennaio ha manifestato alcune perplessità in merito alla procedura di gara oggetto di ricorso, nello specifico : “………..ad una prima lettura della documentazione, si osserva che il bando – sulla base della sua impostazione – potrebbe generare equivoci. Infatti, da un lato si è proceduto alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e sulla Gazzetta Europea di una procedura ristretta, dando così alla gara una veste formale; dall’altro, poiché l’oggetto della gara risulta essere una concessione, si è inteso introdurre una serie di deroghe. Il generarsi di tale equivoco ha indotto la stazione appaltante a ritenere che il bando avesse lo scopo di produrre, da parte degli operatori interessati una semplice manifestazione di interesse e non piuttosto la domanda di partecipazione alla gara, trattandosi di procedura ristretta e cioè di una gara formale. Inoltre, in questo contesto, alla manifestazione di interesse/domanda di partecipazione è stato assegnato un termine limitato di 30 giorni per la sua presentazione. Infine è risultato alquanto singolare che tale tempo sia coinciso in pieno con il periodo feriale estivo”.

“Invitiamo pertanto il Sindaco di Città di Castello nonché presidente della stessa Ati 1 ad assumersi fino in fondo le proprie responsabilità e ad individuare i motivi veri del ritardo della gara, che peraltro dovrebbe conoscere molto bene, non accampando scuse o giustificazioni pretestuose tese a screditare in maniera ingiustificata Esa Spa, attribuendogli responsabilità che non ha.
Piuttosto spieghi, il perché pur sapendo dell’imminente costituzione dell’Auri, soggetto preposto alla gestione dei rifiuti in tutta la regione, ha comunque inteso dare il via alle procedure di gara durante il periodo di Ferragosto. In ogni caso tranquillizziamo il Sindaco Bacchetta, ESA spa presenterà nei termini di legge, ricorso al Consiglio di Stato e chiederà anche all’’ANAC di pronunciarsi”.

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