Rischia di morire per legionella, salvata da medici dell’ospedale di Foligno
FOLIGNO – Ha rischiato di morire per legionella e solo la prontezza dei medici del reparto di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Foligno e la perfetta gestione delle procedure sanitarie utile in questi casi le hanno salvato la vita. Protagonista di questa storia lieto fine una folignate di 52 anni, affetta da una grave polmonite dal batterio della legionella che martedì notte è andata in grave crisi respiratoria. I medici anestesisti, dopo aver monitorato le condizioni della paziente, hanno subito chiamato il Centro Respira dell’ospedale Careggi di Firenze, uno dei reparti della rete nazionale specializzata nel trattamento dell’insufficienza respiratoria acuta, fornendo i parametri della paziente necessari per attivare la procedura di trasferimento. Poco dopo è arrivato il gruppo di specialisti del nosocomio fiorentino che hanno provveduto ad attaccare la donna alla macchina cuore polmoni, operazione che ha permesso poi il trasporto senza rischi al Careggi.
L’intervento, gestito dall’equipe del dottor Raffaele Zava del Reparto di Anestesia e Rianimazione del San Giovanni Battista, ha funzionato alla perfezione in tutte le sue fasi confermando la validità dell’intero sistema di gestione dei pazienti con gravi insufficienze respiratorie.
Si tratta del secondo intervento di questo tipo all’ospedale di Foligno, lo scorso anno, infatti, un paziente affetto dal virus H1N1 venne salvato seguendo la stessa procedura.