Sanità, maxi indagine: perquisizioni e domiciliari

PERUGIA – Indagine nella sanità umbra che coinvolgerebbe la presidente della Regione, Catiuscia Marini, l’assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini e il segretario regionale del Pd, Gianpiero Bocci, questi ultimi due ai domiciliari.

“Quest’oggi mi è stata notificata dalla Procura della Repubblica di Perugia una richiesta di acquisizione di atti nell’ambito di una indagine preliminare relativa a procedure concorsuali in capo ad una Azienda sanitaria umbra. Ho offerto la mia massima collaborazione personale e istituzionale all’attività dei rappresentanti dell’Autorità giudiziaria. Sono assolutamente tranquilla e fiduciosa nell’operato della Magistratura, nella certezza della mia totale estraneità ai fatti e ai reati oggetto di indagine”, dice la presidente Marini.

Il Pd dell’Umbria – Gianpiero Bocci si è autosospeso da segretario e il segretario nazionale Nicola Zingaretti ha deciso immediatamente di commissariare la Federazione Regionale del Pd dell’Umbria con l’onorevole Walter Verini, Presidente del Pd dell’Umbria”. “Il Pd dell’Umbria – prosegue la nota – è scosso dai fatti che sono accaduti in queste ore. Come sempre, abbiamo piena fiducia nell’operato della magistratura e ci auguriamo che tutti i soggetti coinvolti sappiano dimostrare la loro piena correttezza ed estraneità ai fatti contestati. Il Partito Democratico dell’Umbria è un partito sano e da subito continueremo a lavorare, con la segreteria regionale, con i dirigenti comunali e i circoli per l’imminente campagna elettorale per le elezioni europee e comunali”.

Barberini – L’assessore regionale alla sanità Luca Barnrini si dichiara estraneo ai fatti contestati.