Sanità, stop intramoenia per abbattere liste di attesa. Barberini: “Pronto a farlo se necessario”

Sospendere le visite intramoenia per abbattere le liste di attesa in sanità. L’idea arriva dall’assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini, che in un’intervista al Corriere dell’Umbria del 2 settembre ha fatto questo annuncio per certi versi clamoroso, perchè significa dire ai medici che lavorano all’interno delle strutture sanitarie pubbliche umbre di non fare più visite a pagamento. E sulla presunta fuga di cervelli dalla sanità umbra, ha fatto capire che se ci sono eccellenze che se ne vanno per opportunità professionali, ce ne sono altre in arrivo. E non solo
L’assessore ha poi rilanciato, con post sul suo profilo Facebook: “Per abbattere le liste di attesa in sanità stiamo lavorando su tutti i fronti. Ad oggi la risposta per le prestazioni di emergenza è immediata, per quelle con priorità siamo in linea con i tempi previsti, mentre c’è da lavorare di più sulle visite programmate, dove ci sono troppe criticità, pur essendo l’Umbria tra le regioni con i migliori tempi di risposta. In ogni caso, non si può dire a un cittadino ripassi tra un anno per una visita! Nel piano straordinario per la riduzione dei tempi di attesa, abbiamo previsto diverse azioni. Tra queste la presa in carico da subito del paziente che esegue un esame con l’attribuzione delle successive date di controllo. I “Rao a km zero”, con particolare attenzione ai cittadini più fragili per assicurare il servizio richiesto entro i limiti temporali stabiliti, senza uno spostamento eccessivo rispetto alla residenza. Un ampliamento degli orari di apertura degli ambulatori e un migliore utilizzo attrezzature per la diagnostica.Se necessario, come previsto dalla legge, sospenderemo l’intramoenia, cioè le visite a pagamento di medici che operano nella sanità pubblica. Ho già allertato i direttori generali. La sanità umbra è un’eccellenza a livello nazionale, non c’è alcuna fuga di cervelli.
Se qualche bravo professionista decide di andare altrove per legittime opportunità di carriera, altri altrettanto in gamba scelgono l’Umbria e la sua sanità di alto livello”.
Il post ha scatenato subito diversi like e commenti a favore del blocco dell’intramoenia.

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