Sanità, trasporto aereo di organi, convenzione con Marche e Toscana. Barberini: “Servizio importante da cui dipende vita delle persone”
“La Regione Umbria ha attivato una convenzione con Marche e Toscana per il trasporto areo di organi, pazienti ed équipe mediche per le attività di prelievo e trapianto di organi”: lo rende noto l’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, evidenziando che “tale accordo interregionale consente ad aerei deputati a questo servizio di atterrare negli spazi aeroportuali umbri, garantendo tempestività, qualità e sicurezza degli interventi oltre ad ottimizzarne i costi”.
“Il trasporto degli organi – spiega Barberini – è un’attività molto complessa, che prevede la perfetta e rapida integrazione fra molteplici figure professionali e diversi mezzi, coinvolti in azioni diversificate che devono essere coordinate contemporaneamente su diversi livelli: regionale, nazionale e in alcuni casi internazionale. Si tratta di un servizio importante – prosegue – che consente di garantire ai cittadini umbri che ricevono o donano organi lo spostamento celere dei pazienti interessati verso altri ospedali del Paese, in cui sono realizzabili gli interventi di trapianto. Al tempo stesso, viene assicurata la celerità del trasporto di organi provenienti da altre strutture sanitarie italiane, il cui trapianto può avvenire direttamente nei presidi ospedalieri umbri o viceversa. È un’attività molto delicata, – aggiunge – in grado di restituire l’autonomia o la vita stessa a persone affette da determinate patologie, che va organizzata nel miglior modo possibile per dare una speranza concreta a chi si trova a vivere situazioni di grande difficoltà”.
A tale proposito, l’assessore sottolinea che “per la gestione operativa dei trasporti connessi alle attività trapiantologiche, il Centro regionale trapianti attiverà con la Centrale unica regionale 118 protocolli idonei e condivisi, inerenti le modalità organizzative ed attuative del servizio”.
Riguardo la donazione degli organi, Barberini evidenzia che “l’Umbria è da sempre molto impegnata nella promozione della cultura della donazione, come gesto di grande solidarietà, utile a salvare la vita di tante persone. Per questo sono stati attivati progetti come ‘Una scelta in comune’, che consente ai cittadini di manifestare una dichiarazione di volontà sulla donazione di organi e tessuti, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità. L’iniziativa ha coinvolto direttamente i Comuni della regione, con 76 realtà attive su 92 e finora sono state raccolte circa 36mila adesioni positive”.