Sanità, Usl2 prima in Umbria a ottenere la certificazione di qualità: integrazione riuscita

FOLIGNO – La Usl Umbria2 è la prima azienda regionale ad aver ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001:2008 per 34 strutture organizzative sanitarie (ospedaliere e territoriali) e amministrative. Proprio nei giorni scorsi, infatti, si è conclusa la verifica esterna di certificazione che ha visto al lavoro per 14 giorni un team di 5 valutatori. Tale verifica si è svolta tra le sedi dei servizi di Foligno, Spoleto, Terni e Trevi e ha formalmente riconosciuto l’impegno al miglioramento continuo e l’attenzione al paziente attraverso strumenti di misura ed analisi dei dati e dei risultati.
L’elemento di forza che emerge è quello dell’integrazione tra i processi delle due ex Asl 3 e 4, ora nella attuale UslUmbria 2. I risultati verificati nei processi tra le varie sedi aziendali centrano l’obiettivo fissato dall’Azienda che costituisce uno degli obiettivi principali che la Regione Umbria aveva individuato nell’ambito del processo di riordino del Sistema Sanitario Regionale. I certificatori hanno rilevato che il sistema di gestione per la qualità è rispettoso dei requisiti imposti dal modello di riferimento e coerente con le caratteristiche e le peculiarità della struttura organizzativa esaminata. La conoscenza del sistema di qualità e l’approccio al rispetto delle regole ed al miglioramento continuo è ampiamente diffusa in tutti i processi aziendali. Il progetto di certificazione e accreditamento, coordinato e gestito dalla dottoressa Francesca Gori, dirigente del Servizio aziendale Qualità e Accreditamento, è la testimonianza pratica dell’uso del buon governo clinico in un modello semplice, fruibile e misurabile.
“L’autoreferenzialità è ormai inaccettabile – ha dichiarato la dottoressa Gori – e la certificazione di qualità conferita alla nostra Azienda da parte della CSQ, ente di certificazione accreditato, è un riconoscimento importante”.
“La certificazione rappresenta uno strumento di garanzia per il cittadino – ha dichiarato il Direttore Generale, Sandro Fratini – ma anche un beneficio per le strutture sanitarie che possono avere una valutazione oggettiva dei propri livelli qualitativi e attivare di conseguenza processi di miglioramento. La certificazione del sistema qualità rappresenta un importante traguardo, ma soprattutto un nuovo punto di partenza nell’ottica di un miglioramento continuo che vede il coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari. Adeguare la cultura aziendale all’utilizzo di tali strumenti non è cosa facile – ha concluso – per questo il Servizio Qualità e Accreditamento ha punta molto sulla formazione sul campo proprio per la caratteristica strategica dell’Azienda di sviluppare risorse al suo interno”.

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