Scuola di lingue estere dell’esercito: la preoccupazione degli insegnanti

PERUGIA – Serio allarme per la Slee: i suoi corsi potrebbero finire in mano ai privati. È questa la preoccupazione degli insegnanti della Scuola di Lingue Estere dell’Esercito, fiore all’occhiello sia delle Forze Armate che di Perugia. Il suo futuro è però incerto: all’orizzonte una gara per affidare i corsi a imprese private. Così facendo, secondo i docenti la scuola perderebbe il suo prestigio. Il comitato degli insegnanti della Slee ha inviato una lettera al Presidente della Repubblica, al Ministro della Difesa, al sindaco di Perugia Andrea Romizi e alla Regione Umbria, segnalando che è stata avviata una gara di appalto, con la quale si affidano i futuri corsi di lingua ad imprese private, e anche se affermate a livello nazionale, non potrebbero garantire mai quegli standard di qualità che hanno contraddistinto la scuola nel tempo. Non solo. Il comitato aggiunge che queste imprese effettuano una inevitabile delocalizzazione dei corsi di Perugia. Le conseguenze economiche e occupazionali della privatizzazione porterebbero alla cessazione del flusso del personale delle Forze Armate su Perugia e farebbe perdere alla città il lustro di uno dei suoi istituti di alta formazione. A questo si aggiungere, inoltre, la fine del rapporto di lavoro dei docenti, accuratamente formati e selezionati, e una conseguente criticità per centinaia di famiglie perugine. La Slee è stata fondata nel 1963 a Roma e nel febbraio 1993 si è trasferita a Perugia nel prestigioso complesso monumentale del Santa Giuliana. Il suo obbiettivo è sempre stato quello di contribuire alla formazione del personale delle Forze Armate e di altri corpi e amministrazioni dello Stato, organizzando, conducendo e coordinando attività linguistiche al fine di permettere di operare nei contesti internazionali. Formazione su tantissime lingue, non solo l’inglese. In aggiunta si effettuano anche corsi di lingua italiana per il personale militare straniero, destinato alla frequenza delle Accademie militari e degli organismi di studio del più alto livello dello Stato Maggiore della Difesa, preposti alla formazione dirigenziale nel comparto della sicurezza e della difesa.

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