Sgl ed Elettrocarbonium disertano il Mise. Istituzioni e sindacati danno l’ultimatum

Sgl Carbon ed Elettrocarbonium hanno disertano l’incontro di oggi al Mise sollecitato dai sindacati per cercare di mettere intorno ad un tavolo i contendenti e trovare una soluzione per uscire dall’impasse. La soluzione non si trovata vista l’assenza dei diretti interessati ma i sindacati di categoria che hanno partecipato e le istituzioni, Regione dell’Umbria nelle persone della presidente Marini e del vice Paparelli e sindaco di Narni, De Rebotti e l’assessore De Arcangelis, insieme al funzionario del ministero dello sviluppo economico, Giampietro Castano hanno messo a punto una “strategia”. In un documento – che sarà presentato all’amministratore di Elettrocarbonium, Monachino, e al liquidatore di Sgl, l’avvocato Petrucci – istituzioni e sindacati sottolineano che l’assenza delle due aziende “è stata fortemente criticata da tutti i presenti, giudicando poco responsabile tale comportamento in un momento tanto grave per il destino dei lavoratori e delle loro famiglie”.
Alla luce del rischio che parecchie decine di lavoratori perdano il lavoro, viene sottolineato che “non c’è più tempo per assistere a schermaglie tra le due aziende” e che “una soluzione deve essere trovata entro pochi giorni (è stata fissata la data dell’11 marzo ndr), augurandosi che sia possibile la continuità produttiva”.
Le istituzioni annunciano che interverranno per garantirla, insieme al ripristino di servizi che potrebbero compromettere la ripresa della produzione. Inoltre qualora entro il prossimo 11 marzo non verrà trovata una soluzione di continuità produttiva, “verrà convocato sollecitamente, presso il Mise, il confronto con Sgl (casa madre) e Sgl in liquidazione che sono responsabili della dismissione produttiva e proprietari degli impianti e degli immobili”.
L’obiettivo resta, oltre alla ripresa dell’attività con gli imprenditori oggi presenti o con altri che eventualmente si manifesteranno, “la possibilità di avere una concreta prospettiva di lavoro”. Le istituzioni – che confermano tutto il sostegno possibile alla ripresa produttiva – e i sindacati chiedono infine alla Elettrocarbonium l’impegno a riconoscere le spettanze pendenti nei confronti dei dipendenti”.
Sindacati e istituzioni hanno sollecitato inoltre l’ad Monachino al pagamento delle tre mensilità arretrate e alla tredicesima.
Nel pomeriggio si è tenuto un incontro tra sindacati e lavoratori al termine del quale le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, nazionali e territoriali, insieme alla Rsu Elettrocarbonium, hanno deciso la sospensione dello sciopero in corso. Pertanto da lunedì i lavoratori riprenderanno l’attività lavorativa. In attesa del pagamento delle spettanze, la prossima settimana, in base all’evolversi della situazione, verranno prese ulteriori decisioni sul prosieguo della vertenza.

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