Sindaci dei Comuni della Media valle del Tevere: valorizzare l’ospedale di Pantalla

PERUGIA – “L’ospedale di Pantalla deve essere valorizzato perché serve un bacino di utenti molto consistente e diffuso su un territorio molto variegato, inoltre gli investimenti fatti lo hanno reso moderno, efficiente e versatile, potendo essere riconvertito in breve tempo con blocchi che possono essere modificati, come dimostrato durante la pandemia”: lo hanno chiesto, fra le altre cose, i sindaci dei Comuni della Media valle del Tevere nell’audizione in terza Commissione dell’Assemblea legislativa, presieduta da Eleonora Pace.
Negli interventi di Antonino Ruggiano, sindaco di Todi, Francesca Mele, Marsciano, Michele Toniaccini, Deruta, Anna Iachettini, Collazzone, Marsilio Marinelli, San Venanzo, Gianluca Coata, Fratta Todina, Daniela Brugnossi, Monte Castello di Vibio, e Pamela Falchi, vice sindaco di Massa Martana, sono emerse varie richieste in vista del nuovo Piano sanitario regionale: mantenimento della terapia subintensiva introdotta nella fase di emergenza Covid “che sarà comunque preziosa anche in futuro”; congruo numero di posti letto per la medicina generale “che si appresta a riaprire”; mantenimento del servizio 118 sia a Todi che a Marsciano; mantenimento del punto nascita anche con deroga ulteriore (attualmente il limite di almeno 500 nati all’anno, già in deroga rispetto alle normative europee che lo prevedono solo sopra i 1.000 nati, “non viene raggiunto”). Al termine dell’audizione sono intervenuti i consiglieri Francesca Peppucci (Lega), Andrea Fora (Patto civico), Tommaso Bori (Pd) e Valerio Mancini (Lega).
Peppucci ha annunciato un documento sulla questione Pantalla che è stato messo a disposizione della Commissione e potrebbe essere il punto di partenza della proposta di Risoluzione che la presidente della Commissione, Eleonora Pace, ha annunciato di voler predisporre per l’approvazione in Aula da parte di tutta l’Assemblea legislativa e perché sia presa in considerazione della Giunta regionale per la stesura del nuovo Piano sanitario.
Annunciato anche un tavolo di lavoro fra professionisti, direttori delle Asl e rappresentanti della Regione per individuare le soluzioni più idonee.