Sisma, Norcia, generale Del Sette incontra carabinieri impegnati nei soccorsi

NORCIA – Il generale Tullio Del Sette, comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, ha visitato Norcia oggi pomeriggio per salutare e congratularsi con tutti i militari che già dal 24 agosto scorso, e poi a seguito delle pesanti scosse di terremoto che hanno colpito la Valnerina, sono impegnati senza sosta e senza risparmiarsi per aiutare la gente ancora presente a Norcia, Preci e Cascia. Del Sette ha voluto verificare personalmente la situazione dei centri più colpiti dalla tragedia del terremoto.
Accompagnato dai vertici dell’Arma locale (presenti, tra l’altro, il comandante della Legione Umbria Generale di Brigata Francesco Benedetto ed il Comandante Provinciale di Perugia Col. Cosimo Fiore), il comandante generale ha salutato tutti i militari del dispositivo dislocati nella zona ed appartenenti ai vari reparti dell’Arma, in particolare gli uomini dei Battaglioni Mobili arrivati in Umbria dai Reparti di Napoli, Roma e Firenze, nonché i militari dei Reparti Speciali tra cui quelli del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Perugia, attivi nella salvaguardia e nella custodia delle principali opere presenti nelle varie chiese distrutte dal sisma nonché quelli del Nucleo Antisofisticazione per le specifiche esigenze di carattere sanitario ed alimentare.
img_2649Un caloroso ed ideale abbraccio a tutti “i suoi uomini” dei reparti territoriali della Legione Umbria che si stanno prodigando in questi “luoghi devastati” per aiutare e soccorrere tutta la popolazione ed impiegati soprattutto in attività anti sciacallaggio a salvaguardia delle abitazioni abbandonate.
Molto critica anche la situazione delle Caserme dell’Arma dei Carabinieri, alcune dichiarate inagibili.
“I carabinieri vogliono rimanere nella storica caserma nel centro di Norcia”, ha sottolineato il generale Del Sette. “Ho fatto un giro per tutte le nostre stazioni inagibili, dall’area del maceratese fino a Norcia dove la caserma è ora inagibile. Già la terza volta in quasi 20 anni che deve essere ripristinata. E’ una bella caserma, storica nella quale siamo dall’ingresso in questa città e nella quale vogliamo certo rimanere. Stiamo organizzando le cose perché nelle prossime settimane i carabinieri possano rimanere qui a fare il loro servizio h.24 come sempre”.

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