Spoleto, 200 lavoratori Ex Pozzi appesi ad un filo

SPOLETO – Sono in duecento e rischiano il posto di lavoro. La Ex Pozzi di Spoleto è appesa ad un filo e se per il 31 ottobre non ci saranno offerte economiche per la Isotta Fraschini e entro il 2 marzo a Ims, sarà fallimento. Scadenze che coincidono con la fine della cassa integrazione straordinaria.

Il punto della situazione è stato fatto in un presidio davanti ai cancelli della fabbrica, al quale hanno partecipato il sindaco Fabrizio Cardarelli, le Rsu e il commissario straordinario Simone Manfredi. Il piano industriale ci sarebbe, manca solo l’offerta economica. Nel frattempo non si esclude la possibilità di avviare un tavolo di crisi al Ministero dello Sviluppo Economico.

La Lega, a Palazzo Cesaroni, intanto rinnova la richiesta di audizione in Seconda commissione dei commissari giudiziali.

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