Spoleto, boom di nascite al San Matteo degli Infermi: crescita del 26%

SPOLETO – Boom di nascite all’ospedale San Matteo degli Infermi di Spoleto, dove nel 2016 c’è stato un aumento di parti del 26 per cento, con 111 nascite in più rispetto al 2015. Numeri record per il reparto diretto dal dottor Fabrizio Damiani, che l’anno appena trascorso ha registrato 542 parti. L’ultima nata è stata Noemi, una bimba di 2 chili e 850 grammi venuta alla luce alle 21,33 del 31 dicembre. La prima del 2017 è stata invece Giulia, 3 chili e 140 grammi, arrivata alle 10,25 del primo gennaio.
Su 542 parti è stata esigua la percentuale dei tagli cesarei, solo il 22 per cento, mentre sono state sempre più le donne che hanno scelto di mettere al mondo il proprio bimbo con il parto in acqua: circa il 20 per cento. Quattro i parti gemellari avvenuti in maniera naturale. Numeri importanti, insomma, raggiunti anche grazie all’attivazione della guardia pediatrica H24, che scongiurano il rischio venuto fuori più volte della chiusura del punto nascita spoletino. Un ipotesi che non esiste, come detto recentemente dall’assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini, secondo il quale sia il punto nascita sia la rete emergenza-urgenza verranno garantiti anche nel nuovo Piano sanitario regionale, perché entrambi i servizi soddisfano gli standard numerici e di qualità previsti dalla legge.

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