Spoleto, buco di bilancio in Comune: in 5 rinviati a giudizio per atti falsi

SPOLETO – In cinque finiranno a processo per il buco di bilancio del Comune di Spoleto, con l’accusa di falso in atto pubblico. Lo ha deciso il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Spoleto Federica Fortunato, fissando la prima udienza il 7 marzo prossimo.
Si tratta dell’ex direttore generale Angelo Cerquiglini, del’ex dirigente Antonella Quondam Di Girolamo, delle posizioni organizzative Francesco Duranti, Brunella Brunelli e del dipendente Amedeo Santini. Prosciolto invece da tutte le accuse il dirigente comunale Vincenzo Russo.
I cinque sono accusati, a vario titolo, di aver elaborato e firmato documenti contabili falsi per il recupero dell’Ici e della Tarsu, per fare in modo che nel bilancio potessero essere inseriti inseriti dei crediti in realtà sarebbero stati inesistenti.

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