Spoleto, da Aosta a Malta per essere “A cena con Don Matteo”

SPOLETO – Alla fine al ristorante Zengoni di fans di don Matteo ce n’erano quasi 700. Un numero record, che ha sbancato qualsiasi previsione, costringendo gli organizzatori ad un vero e proprio piano straordinario: tre sale stracolme collegate da un maxischermo e gli attori del cast costretti ad un tour per soddisfare i propri supporter con foto, selfie e autografi.

La serata “A cena con don Matteo”, tradizionale appuntamento spoletino di chiusura delle riprese della fiction, è stata un grandissimo successo. Tra i tavoli tanta gente, venuta veramente da tutta Italia, L’Umbria ovviamente come meta preferita ma moltissimi i toscani. I più lontani tra gli italiani probabilmente quelli arrivati da Aosta per garantirsi uno scatto con il celebre sacerdote televisivo. Presenti però anche cittadini di Malta. Del cast ci sono quasi tutti. Il grande assente è solo uno, Nino Frassica, alias il maresciallo Cecchini. Un forfait il suo motivato da impegni lavorativi. Per il resto c’è Simone Montedoro (il capitano), c’è Nathalie Guetta (Natalina), Francesco Scali (Pippo), Simone De Pascali (il professore), Sara Zanier (Margherita), Pietro Pulcini (Ghisoni) e molti altri personaggi della fiction che ha raccolto quasi 10 milioni di telespettatori. Immancabile il protagonista, Terence Hill, con l’immancabile tenuta total black e il cappellino. Per lui però un’apparizione fugace, causa sveglia all’alba la mattina successiva. Tra le istituzioni non sono voluti mancare la presidente della Regione Catiuscia Marini e l’assessore regionale al Turismo Fabio Paparelli. A fare il padrone di casa il sindaco Fabrizio Cardarelli e gli organizzatori della serata, Tommaso Barbanera (ConSpoleto) e Andrea Tattini (Confcommercio).

catiuscia don matteo“Ringrazio Spoleto e gli spoletini – ha detto Terence Hill nei saluti – avere cittadini che ci accolgono nel nostro lavoor è molto importante”. Per il primo cittadino è stata l’occasione di ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa, aggiungendo che: “Faremo di tutto perché la presenza di don Matteo continui”. Netta anche la presidente Marini: “Voglio ringraziare Rai Uno e la Lux Vide. Spero che il ringraizamento venga trasmesso anche a Luca e Matilde Bernabei. Rai Uno ha permesso alla Regione di fare un’attività di supporto, con fondi di tutta la Regione. Una scelta a sostegno delle associazioni di categoria e a sostegno di questa città che è veicolo di promozione per tutta l’Umbria. Spoleto, Assisi, Gubbio sono veicoli di promozione per l’intera regione. Voglio anche ringraziare gli attori, senza di loro non ci sarebbe don Matteo”. La Marini ha anche ringraziato tutti quelli che hanno collaborato e ha voluto sottolineare “la collaborazione tra la giunta regionale e il sindaco. Lo facciamo – ha detto – nel rispetto istituzionale. L’Umbria ha tante potenzialità e non possiamo perderci dietro a beghe di paese. Tutto quello che facciamo, lo facciamo per l’Umbria”.

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