Spoleto, il pasticcio del Polo scolastico di San Paolo. Opposizione all’attacco, maggioranza si appella al Governo

Il pasticcio e’ stato ormai fatto e la via d’uscita non e’ semplice. Per la maggioranza di centro destra la strada e’ stretta soprattutto dopo la sentenza del Tar che ha congelato i 10 milioni di euro previsti dal commissario straordinario Piero Farabollini.  Attacca la Laureti, candidata a Sindaco nelle ultime elezioni comunali, ” Spoleto resta al palo rispetto al resto dell’Umbria”.  Resta al palo perché l’attuale giunta ha deciso di cambiare tutto rispetto a quanto previsto e progettato dalla precedente amministrazione. Eppure l’ultima maggioranza era di centro destra come l’attuale e alcuni degli attuali attori della nuova giunta sedevano nell’esecutivo di allora.   Nonostante cio’ appena arrivati hanno voluto azzerare tutto ,malgrado le proteste dell’opposizione e di numerosi cittadini che rivendicavano tempi certi e veloci nella realizzazione di nuove scuole. Edifici sicuri rispetto a quelli di prima, aule migliori e antisismiche. Il Sindaco era sicuro di non perdere il finanziamento, con il governo giallo-verde era convinto di avere gli interlocutori giusti, di essere autorizzato a spendere i 10 milioni di euro su un’altra ipotesi progettuale. Alla fine, pur avendo la Lega in maggioranza ed essendo la stessa maggioranza nel governo nazionale, nulla di fattoo anzi una delusione dietro l’altra. Il destino e’ stato crudele: al Sindaco magistrato la botta e’ arrivata da altri magistrati, quelli del Tar del Lazio che hanno sospeso fino al 20 ottobre la discussione di merito sul ricorso del Comune di Spoleto. Di fatto hanno bloccato il polo scolastico di San Paolo in cui avrebbero dovuto essere delocalizzate la scuola media Dante Alighieri e la materna Prato Fiorito, che la giunta comunale di oggi vuole ricostruire nelle sedi attuali.  A Perugia , attaccano le opposizioni, pochi giorni fa e’ stata inaugurata la scuola Carducci, una delle piu’ grandi della citta’ capoluogo . Il polo scolastico di Spoleto doveva essere realizzato ben prima della Carducci ma questa volta, afferma un consigliere comunale, la colpa non e’ dei perugini ma solo nostra. Occasione persa ? Finanziamento buttato ? “No, sostengono dal centro destra spoletino. “Appena il governo nominera’ il nuovo commissario straordinario, chiederemo un incontro urgente per sbloccare il problema  dei dieci milioni di euro”, assicura l’assessore Flavoni della Lega. Ma come, si chiede sempre l’opposizione, Flavoni non e’ riuscito a fare niente con il Governo di Salvini e ora spesa nel Pd di Zingaretti.  Un vero pasticcio che a Spoleto qualcuno della maggioranza pensa di risolvere appellandosi al governo giallo-rosso di Conte dopo il fallimento del governo giallo-verde di pochi mesi fa.