Spoleto, la citta’ preoccupata per l’Ospedale. Coletto non arriva, De Fino non convince.

C’è preoccupazione a Spoleto per il futuro dell’ Ospedale. I consiglieri comunali della IV commissione chiedono la presenza dell’ Assessore regionale Luca Coletto mentre il City Forum, insieme al Tribunale per i diritti del malato, non sono affatto soddisfatti dell’incontro con il commissario straordinario dell’ Asl 2 Massimo De Fino. L’unica cosa certa è che la proposta di suddivisione  dei servizi fra gli Ospedali di Foligno e Spoleto, costruita tempo fa dallo stesso City Forum, e approvata successivamente dal Consiglio Comunale,  è stata disattesa e dimenticata. In quella proposta erano elencati ,con criteri di equità , quali reparti sarebbero rimasti a Spoleto e quali a Foligno, partendo dal presupposto di realizzare una vera integrazione tra i due presidi. La doccia fredda è arrivata proprio dal commissario straordinario De Fino che ha ricordato come Foligno sia ormai il terzo ospedale dell’ Umbria e quindi non può essere messo sullo stesso piano di quello di Spoleto. Per il San Matteo degli Infermi al massimo si può pensare di investire su qualche specialità.  Per il City Forum e il Tribunale del malato l’uscita del commissario straordinario è assai preoccupante e la ritengono ” gravissima”. Una scelta, a parere degli spoletini, che metterebbe a rischio anche il ruolo di Ospedale dell’emergenzza malgrado le assicurazioni dello stesso De Fino. Ora chiedono a Coletto di andare a Spoleto a chiarire quali sono le reali intenzioni della Regione. Nello stesso tempo chiedono al Sindaco e ai consiglieri se ritengono ancora valida la proposta approvata all’unanimità in Consiglio comunale sulla suddivisione dei servizi sanitari fra gli Ospedali di Foligno e Spoleto. Altrimenti, dicono le associazioni della città,  quella proposta contenuta in un documento articolato va considerata ormai carta straccia.