Spoleto, sit in dei pendolari. Il sindaco pensa alle vie legali per sbloccare il raddoppio
SPOLETO – Tanti addetti ai lavori e cittadini comuni presenti alla manifestazione organizzata da Cittadinanzattiva e dal Comitato Viaggiatori di Spoleto davanti alla stazione della città del festival. Si aspettava, però, una risposta diversa che purtroppo non è arrivata da parte dell’intera citta. È venuto meno il sostegno di una parte di cittadini che dovrebbero avere a cuore le sorti del futuro vista oramai la mancanza di vie di collegamento.
Nonostante questo i due rappresentanti della Regione, Claudio Ricci e Antonio Solinas, hanno preso l’impegno di farsi portavoce presso l’assessore regionale Chianella per un ulteriore incontro tra il Comitato e la politica cittadina, per riuscire a trovare un accordo in tempi relativamente brevi, con soluzioni adeguate, per risolvere i numerosi problemi che quotidianamente i pendolari si trovano ad affrontare. Tra i presenti, oltre le istituzioni locali, anche diversi studenti che ogni giorno si recano a Perugia per studiare. Inoltre, una delle rappresentanti del Comitato Viaggiatori, Bianca Maria Morichelli, ha evidenziato che attualmente all’interno della stazione si respira un’aria di “solitudine”, in quanto le attività commerciali presenti sono al momento tutte chiuse, anche se per quanto riguarda la ristorazione, il bar dovrebbe riaprire a breve. Oltre a questo è emerso anche il problema del parcheggio e l’accesso ai binari per i disabili. Il Sindaco , Fabrizio Cardarelli, sarebbe disposto , se la Regione non da una mano, ad andare per vie legali, in quanto il raddoppio ferroviario, Spoleto – Campello, è perennemente “in stallo” da 15 anni, incidendo in modo negativo anche sul trasporto in gomma, da continui rinvii per i lavori in corso.