Stagione olivicola compromessa, appello alla Regione
“Una stagione olivicola senza precedenti quella di quest’anno e non in positivo”. E’ Giuseppe Malvetani, presidente della sezione territoriale di Terni di Confagricoltura Umbria a lanciare il grido d’allarme. Sebbene non sia è ancora possibile stilare un bilancio ufficiale, le stime di Confagricoltura Terni parlano di un calo della produzione superiore all’80%.
“L’andamento stagionale decisamente anomalo con abbondanti piogge alternate a giornate calde già di per sé aveva determinato un importante calo della produzione – spiega Giuseppe Malvetani – A completare in negativo il quadro si è aggiunta poi la mosca olearia che, nonostante i trattamenti, ha attaccato e danneggiato la gran parte delle poche olive disponibili”.
Il risultato, spiega ancora Malvetani, “è una stagione irrimediabilmente compromessa. Molti olivicoltori lasceranno le olive sulla pianta, numerosi frantoi rimarranno chiusi. Uno scenario drammatico – continua Malvetani – per l’olivicoltura regionale. Il calo della produzione, ancora difficile da stimare con precisione, ma supererà quasi certamente l’80%”.
Malvetani rivolge quindi un appello alla Regione Umbria: “In un quadro del genere, con una situazione già di per sé difficile per il perdurare della crisi economica, appare quanto mai indispensabile un intervento da parte della Regione a sostegno dei produttori così come è stato fatto con gli allevatori i cui capi sono stati colpiti dalla ‘blue tongue’ (lingua blu)”.