Stirati scrive a Don Matteo: “Torna a Gubbio!”

GUBBIO – Come aveva già anticipato in varie occasioni, il sindaco Filippo Mario Stirati ha inviato una lettera alla “Lux Vide”, casa di produzione di ‘Don Matteo’, per un saluto doveroso all’inizio del mandato amministrativo e un augurio di Buon Ferragosto, verso chi tanti e profondi legami ha avuto con la città e i suoi abitanti dal 1998 in poi. Ecco il testo della lettera:

“Le elezioni di giugno 2014 hanno dato una nuova stabilità amministrativa alla città di Gubbio  dopo la fase di Commissariamento, seguita alla profonda crisi politica che ha provocato lo scioglimento degli organi istituzionali. In qualità di sindaco, sto lavorando per restituire a Gubbio serenità, rinnovamento e slancio operoso nei vari settori di sviluppo, da quello economico a quello culturale, al turismo e alla promozione d’immagine che la città merita. So di rivolgermi a chi ha avuto modo di conoscere profondamente le bellezze di una realtà prodiga di grandi potenzialità, slanci e disponibilità. Nel mio ruolo di allora vicesindaco, sono stato da subito un fervido sostenitore del vostro progetto ‘Don Matteo’, quando nel 1998 iniziarono i contatti e ho sempre seguito da lontano, il dipanarsi negli anni della fortunata serie. Mi sono affezionato nel tempo alle vicende dei protagonisti a cominciare da Terence Hill, al quale è stata conferita nel febbraio scorso la Cittadinanza Onoraria di Gubbio, a suggello dei profondi rapporti instaurati, così come ho fortemente apprezzato la valorizzazione, attraverso le immagini, dei meravigliosi scorci della città e del territorio. Per questo, non vi saremo mai abbastanza grati e riconoscenti. E per questo, non nascondo che sono stato profondamente amareggiato per l’allontanamento da Gubbio nell’ultima serie che, sono certo, sarà stato accompagnato da un senso di rimpianto da parte di tutti, soprattutto per il rapporto di profonda umanità e collaborazione, che al di là di logiche organizzativo-gestionali, si era creato tra la produzione, gli attori e gli eugubini, per loro natura accoglienti e generosi. Con questa mia, nel ruolo di primo cittadino e a nome dell’intera Gubbio, permettetemi di auspicare che il tempo sia propizio ad una nuova stagione, senza avere la presunzione di interferire con le scelte della direzione e senza nulla togliere al fascino di altri luoghi, ma confidando che si possano riallacciare collaborazioni e intenti, affinché possiate tornare, in qualunque forma riteniate possibile, a Gubbio. Per quanto è nelle mie possibilità, vorrei poter lavorare e impegnarmi per questo obiettivo”.

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