Stroncone, Pd contro il sindaco: “Non ha ancora riunito il Consiglio”

STRONCONE – Sono passati due mesi dalle elezioni ma “il consiglio comunale di Stroncone non si è ancora riunito”. L’attacco – denuncia viene dal Partito Democratico. La capogruppo di “Stroncone democratica”, Elisabetta Corbucci accusa il sindaco Falcini di non aver “dato avvio alla vita politica di Stroncone”. La Corbucci osserva che non è stato convocato il Consiglio, non sono state istituite le commissioni, non è stata convocata la conferenza dei capigruppo”.

“Dobbiamo constatare che ad oggi l’amministrazione viaggia solo con delibere di giunta e temi fondamentali per la vita dei cittadini sono trattati solo in incontri informali, con la minoranza o con altri soggetti del territorio – dice Elisabetta Corbucci – Richiamiamo il presidente del consiglio al rispetto dello statuto nello stabilire la centralità del consiglio comunale quale organo deputato all’indirizzo ed al controllo politico-amministrativo del Comune”.

La capogruppo sollecita quindi l’amministrazione comunale sulla programmazione. “Fra le emergenze di Stroncone – afferma la Corbucci – una è di particolare rilevanza e cioè recuperare una dimensione strategica della visione del territorio e del suo sviluppo. Non è possibile limitarsi ad amministrare, non basta il buon senso, bisogna assolutamente abbandonare spinte populiste. Con l’ipotesi di fusione dei comuni sotto i 5.000 abitanti, con il bisogno di valorizzare l’ambiente e le risorse legate alle produzioni agricole e zootecniche, con l’impellente necessità di fornire a tutti i cittadini i servizi di base di cui sono sprovvisti, con l’esigenza di recuperare un’area industriale e renderla strumento a servizio di una nuova rinascita di Stroncone, il sindaco – incalza la capogruppo – deve avviare una seria stagione di pianificazione degli interventi”. Elisabetta Corbucci quindi, avverte “in assenza di luoghi in cui esercitare l’azione politica, vista la mancata convocazione di consigli comunali in cui discutere i problemi e adottare le soluzioni, come minoranza non possiamo fare altro che parlare con la gente, raccogliere informazioni per capire la reale portata dei fatti, mettere in atto azioni a tutela dei cittadini e attendere di conoscere finalmente le scelte strategie dell’amministrazione per lo sviluppo di Stroncone”.

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