Summit tra Mismetti e i Sindaci della Valnerina

PERUGIA – Viabilità, trasporti, manutenzione degli argini dei fiumi, gestione del territorio: sono stati questi gli argomenti principali sottoposti dai sindaci della Valnerina (Tullio Fibraroli di Sant’Anatolia di Narco, Paola Agabiti di Scheggino, Agnese Benedetti di Vallo di Nera, Cristina Sensi in rappresentanza di Norcia, Gino Emili di Cascia, Attilio Gubbiotti di Sellano) al presidente della Provincia di Perugia, Nando Mismetti, riuniti in un incontro svoltosi a Cerreto di Spoleto, con il sindaco Luciano Campana a fare gli onori di casa.

Mismetti ha voluto avere un confronto con gli amministratori della zona per capirne le esigenze e spiegare la nuova veste che la Provincia ha assunto dal 13 ottobre 2014, in qualità di supporto ai Comuni.

“La gestione del territorio torna in mano a voi – ha detto Mismetti – e i Comuni hanno una grande opportunità, specie quelli più piccoli, di potersi avvalere della collaborazione della Provincia che, come detto, diventa supporto degli stessi. Tuttavia – prosegue – la preoccupazione maggiore si presenterà da gennaio 2015 perché se non cambia qualcosa la Provincia andrà in dissesto. L’appello che muovo ai Comuni è lavorare insieme per cogliere l’opportunità di utilizzare le alte professionalità insite nella Provincia, partendo dall’ufficio stampa, la polizia provinciale e il settore degli appalti. Il patrimonio pure – ha concluso Mismetti – deve essere messo a disposizione delle comunità locali”.

Da parte dei primi cittadini della Valnerina è stata unanime l’esigenza di intervenire al più presto per migliorare la condizione delle strade, la cui manutenzione non viene da anni più effettuata e in molti casi questo costituisce anche un ostacolo allo sviluppo economico di questa parte montana dell’Umbria che come hanno sottolineato chi quotidianamente si trova a combattere in prima linea “è molto bella e suggestiva, ma che deve anche essere vissuta appieno, perché di bellezza non si vive”, ha detto Campana.

Il sindaco di Cerreto, nel ricordare le difficoltà del suo Comune legate soprattutto al mantenimento dei servizi di trasporto scolastico, ha parlato di un progetto pilota per pensare a prezzi di favore degli affitti delle abitazioni di proprietà comunale per incentivare la permanenza delle famiglie. Oltre alla viabilità l’intera zona della Valnerina si trova a fronteggiare problematiche relative alla manutenzione delle sponde dei corsi d’acqua, che in una fase di trasformazione di molti enti non si comprende a chi spettino le competenze, con il rischio di dissesti idrogeologici.

Altro elemento sollevato da Agnese Benedetti è l’IMU sui terreni agricoli, “così come stanno le cose – ha detto – questa tassa è fortemente penalizzante perché il proprietario è chiamato solo a pagare le tasse, mentre chiunque può recarsi sul territorio a raccogliere funghi, tartufi, o a cacciare”. Il sindaco di Vallo di Nera ha chiesto anche che venga rivista la gestione della caccia.

L’incontro è stato definito “molto positivo” dai presenti che hanno dato la massima disponibilità a lavorare insieme per superare questo difficile momento per le comunità locali.

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