Sviluppumbria nelle 20 realtà di rilievo nazionale individuato dal decreto Madia

PERUGIA – “Il fatto che nell’elenco di 20 realtà di rilievo nazionale individuato dal decreto Madia ci sia Sviluppumbria ci inorgoglisce, perché questo risultato è frutto di un grande lavoro e di un’ottima capacità di programmazione”: lo ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini intervenendo nel pomeriggio di oggi all’incontro pubblico “Sviluppumbria: la nostra attività”, che si è svolto al Salone d’Onore di Palazzo Donini. Presente per la Regione, oltre alla presidente Marini, l’assessore, Antonio Bartolini.

Nel corso dell’incontro il presidente di Sviluppumbria, Gabrio Renzacci, e il direttore generale, Mauro Agostini, hanno   presentato l’attività di Sviluppumbria, dalla recente azione di risanamento e ristrutturazione alla riorganizzazione e all’insieme di attività che l’Agenzia per lo sviluppo economico regionale oggi svolge.

Dopo aver ringraziato i presidenti che nel corso degli anni sono stati alla guida di Sviluppumbria, “sottraendo del tempo all’attività e al lavoro nelle loro aziende”, la presidente ha voluto evidenziare che “anche questo è il segno chiaro che alla guida di questa struttura si sono succedute figure imprenditoriali di grande spessore che hanno saputo e sanno orientare la programmazione e l’attività per raggiungere degli obiettivi elevati in linea, per quanto riguarda l’attuale, con il processo di riforma indicato dal Governo centrale”.

“In questo contesto – ha detto la presidente – è stato compiuto un lavoro fondamentale che ci permetterà nel 2020 di consegnare agli umbri una regione nella quale non è presente nessuna società che abbia esaurito la sua funzione. I risultati raggiunti – ha precisato Marini – dimostrano che Sviluppumbria nel suo profilo, così come voluto dalla legge che la istituisce, è uno strumento non al servizio della macchina interna all’ente, ma del sistema produttivo della regione stessa”.

L’assessore Bartolini ha richiamato l’attenzione proprio sul processo di razionalizzazione delle società partecipate: “Ci siamo messi al lavoro con i manager di Sviluppumbria – ha detto l’assessore – e abbiamo fatto un bilancio attento delle partecipazioni detenute mantenendo quelle strategicamente rilevanti per l’Umbria. L’obiettivo finale infatti, è quello di razionalizzare il settore e dunque ottimizzare costi e ricavi a vantaggio di servizi fondamentali per i cittadini umbri”.

Il mantenimento della società di gestione dell’aeroporto Sase, “dimostra –  ha detto la presidente Marini – come l’aeroporto sia strategico e fondamentale per il sistema infrastrutturale della regione e che questa infrastruttura dovrà non solo essere mantenuta, ma sviluppata e potenziata”.

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