Terni, bilancio del consiglio comunale, Mascio: “Obiettivo, contenere la spesa”

TERNI – Ferragosto, tempo di ferie; prima di armarsi di paletta e secchiello però, l’ufficio di Presidenza del consiglio comunale fa il bilancio dell’attività del consiglio nella prima metà del 2015 e il programma di lavoro per i mesi successivi.
Aprirsi alla città e fare insieme il punto di quanto fatto e quanto c’è da fare, questo è il senso della conferenza stampa convocata dal Presidente Mascio e dai vicepresidenti Michele Pennoni e Federico Brizi.
E così si snocciolano un po’ di numeri su quanto fatto in questa porzione di anno: 30 sedute consiliari (a cui si aggiungono quelle delle quattro commissioni , rispettivamente: 43, 34, 42, 27 per prima, seconda, terza e quarta) in cui sono stati esaminati 64 atti amministrativi e ben 232 atti politici a cui si aggiungono 4 relazioni prodotte dalla commissione di controllo e garanzia.
“Ma quel che più conta – ha però sottolineato il presidente Mascio – non è la quantità, ma la qualità del lavoro svolto e la produttività andrebbe misurata proprio su questo. Da parte nostra abbiamo comunque cercato di rendere più efficienti i lavori del Consiglio e di fornire risposte in tempi certi a tutti gli atti, a cominciare dalle interrogazioni per le quali abbiamo stabilito di fissare un question time al mese (finora se ne sono svolti 8)”.
E’ stato anche fornito un dettaglio dei costi del consiglio comunale e l’ufficio di presidenza ha voluto sottolineare come, anche al netto della riduzione del numero dei consiglieri (fino a maggio 2014 i consiglieri erano 40 anziché 32 come ora n.d.r.) si stia progressivamente procedendo ad un contenimento continuo dei costi (spesi fin’ ora nel 2015, 148.000 euro a fronte dei 430.000 – per l’intero 2010) e come l’emendamento di bilancio – che taglia i compensi del 10% approvato dal consiglio una settimana fa si muova in quella direzione. L’idea è quella di contenere la spesa entro fine anno a 300mila euro complessivi per il 2015, con un risparmio dunque di circa 50mila euro rispetto agli anni precedenti.
A questo provvedimento sul gettone si legherà poi una delle prime prossime decisioni del consiglio in quanto verrà predisposta una delibera sull’erogazione del gettone alla presenza per almeno l’80% del tempo delle sedute. Il consiglio potrà poi decidere se votare subito la delibera, oppure inviarla alla commissione Statuto e Regolamento.
Secondo il vicepresidente Federico Brizi, “il consiglio comunale ha svolto un buon lavoro ed ha affrontato con efficacia le complesse situazioni di questa fase della vita cittadina” e anche per Michele Pennoni il lavoro svolto è stato positivo, mentre l’ufficio di presidenza ha prestato grande attenzione al tema dell’efficienza del consiglio. “Il lavoro delle commissioni ha consentito anche di ascoltare di più la città in una fase difficile come l’attuale”. Più in generale – ha aggiunto Pennoni – si è accentuata una volontà riformatrice del consiglio stesso e proprio per questo è stata messa in condizioni di ripartire la commissione statuto e regolamento.
Si riprende il 7 Settembre con una mattinata dedicata al question time e, nel pomeriggio, i punti amministrativi e gli atti d’indirizzo.

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