Terni, cattivi odori dall’Ast, l’azienda: “Non c’è stata fuga di gas”

TERNI – “Nessuna fuga di gas dagli impianti dell’Ast”. L’azienda smentisce le notizie diffuse dal vicepresidente regionale di Italia Nostra, Andrea Liberati, secondo cui il forte odore che a novembre gli abitanti di viale Brin e Santa Maria Maddalena hanno avvertito, sarebbe dovuto a una fuga di gas. “Non si è verificata alcuna fuga di gas, grande o piccola che dir si voglia, dagli impianti dello stabilimento – dice l’Acciai Speciali Terni – come hanno peraltro potuto accertare gli organi competenti intervenuti (vigili del fuoco e Arpa) e i tecnici dell’Asm”.

“La diffusione degli odori che si è verificata il giorno 5 novembre – spiega l’azienda – era semplicemente dovuta alla permanenza di oli esausti nei serbatoi adibiti al deposito (nell’’area denominata “impianto rottura emulsioni”) in attesa del loro smaltimento tramite ditte autorizzate, permanenza che si è protratta a seguito dello sciopero, come peraltro hanno potuto verificare i tecnici Arpa intervenuti sul posto”.

L’Ast spiega che: “l’’impianto “rottura emulsioni” non compare nella “Scheda di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori” semplicemente perché non è un impianto “a rischio di incidente rilevante”, ai sensi della cosiddetta “normativa Seveso”, né per la sua tipologia né per le sostanze che in esso possono essere presenti”.

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