Terni, controlli nei luoghi della movida: due arresti e una denuncia

TERNI – E’ di due arresti e una denuncia il bilancio dei controlli eseguiti ieri sera dalla squadra volante e dalla squadra mobile della questura, d’intesa con l’ufficio stranieri e con l’ausilio delle unità cinofile Yago e Jamil. Il pattuglione ha interessato la zona della stazione e le vie della movida. Qui la polizia è riuscita scovare e rastrellare i luoghi in cui gli spacciatori nascondono le dosi, arrivando – a fine serata – a recuperare 30 grammi di droga suddivisi in varie dosi e nascosti tra le vie del centro cittadino.
Ma, sul fronte della droga, il colpo più importante è stato messo a segno dalla squadra volante alla stazione dove gli agenti, diretti da Giuseppe Taschetti, hanno arrestato un nigeriano di 22 anni, richiedente asilo politico. Il ragazzo, giunto in città da Roma, sceso dal treno si è diretto verso il terminal bus per prendere il pullman per Rieti. Puntato dall’unità cinofila e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 50 grammi di marijuana che, ha detto poi, di aver acquistato alla stazione di Roma Termini. Stupefacente forse destinato al mercato reatino ma non è escluso che potesse essere smerciato anche a Terni.
Per lui sono scattate le manette. Nei suoi confronti il questore potrebbe adottare la misura del foglio di via obbligatorio con divieto di far rientro a Terni per 3 anni.
Stessa misura potrebbe essere adottata nei confronti di un tunisino di 45 anni sorpreso a bivaccare nei giardini di via Martiri della Libertà, insieme a un italiano e a un altro straniero. L’uomo, proveniente da Rimini, ha all’attivo diversi precedenti penali per stupefacenti e furti. A lui è stato notificato anche il divieto di rinnovo di soggiorno da parte della questura di Rimini.
Un ternano di 45 anni, invece, è stato arrestato per una condanna a 5 anni di reclusione sempre per reati legati allo spaccio e alla rapina.
Infine, il titolare di un locale di via Fratini, è stato denunciato perché sorpreso a somministrare alcolici ad un cliente in evidente stato di ebbrezza che, a sua volta, è stato segnalato alla prefettura.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.