Terni, droga nel passeggino di un neonato. Dentro un peluche 20 dosi di cocaina, a casa 250 grammi di hashish. Un arresto e una denuncia
TERNI – Vicino al neonato di un mese e mezzo, c’era un simpatico orsetto di peluche dove erano ben nascoste: 20 dosi di cocaina, 1.000 euro in contanti ed un bilancino di precisione. Agli uomini della Squadra Mobile, diretti dal dottor Alfredo Luzi, non sono passate inosservate due giovani donne. Una delle due era già nota alle forze dell’ordine per essere la compagna di uno spacciatore marocchino. Quando la Polizia le ha viste ieri pomeriggio in via Piave, ha deciso di controllare i loro movimenti.
La passeggiata infatti è risultata un pò “strana” dal momento che le due donne si sono incontrate più volte con dei giovani ternani, già segnalati alla Prefettura come tossicodipendenti.
Una delle due si è prima guardata intorno, l’altra invece si è chinata sul passeggino, fino ad arrivare sotto casa, in un appartamento in via Montegrappa.
Quando gli agenti hanno bloccato le due, hanno subito perquisito anche il passeggino. Vicino ad un bimbo di un mese e mezzo, all’interno di un peluche a forma di orso, sono state trovate 20 dosi di cocaina, 1.000 euro in contanti ed un bilancino di precisione.
Appena gli agenti hanno fatto irruzione nell’appartamento, un uomo è piombato in bagno per disfarsi della droga, un involucro di stupefacente, che è stato invece recuperato dalla Polizia. All’interno del cellofan: 2 pezzi di hashish.
In casa gli agenti hanno trovato altra droga: 250 grammi di hashish, in una scatola di sigari 5.000 euro in contanti (incellofanati) e tutto il materiale per il taglio dello stupefacente.
Il marocchino (Z.H. le sue iniziali), in attesa di occupazione e pluripregiudicato per reati di droga, è stato portato in Questura insieme alla sua compagna.
Il ragazzo di 26 anni è regolare in Italia con un permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Cosenza, ma l’Ufficio Immigrazione di Terni ne aveva richiesto la revoca a causa dei numerosi reati commessi dall’uomo.
La compagna invece, una ternana di 21 anni, disoccupata e zia del neonato, si è assunta la responsabilità del gesto, scagionando l’amica, ma è stata comunque denunciata dalla Polizia.
Dai controlli effettuati in banca dati è emerso che il marocchino era destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dal Tribunale di Terni, per spaccio di droga, per oltre 4 anni. Su disposizione del Pubblico Ministero, Tullio Cicoria, è stato tratto in arresto e sarà giudicato per direttissima questa mattina.